venerdì 1 gennaio 2010

Yip Man e la storia del Wing Chun ridotto all'osso

Quella che segue non è tutta farina del mio sacco. Si tratta di una revisione di un dibattito avvenuto online, che ritengo di dover sistematizzare, perché contiene molte informazioni e ricerche interessanti. Spero che l'apporto di amici e Maestri possa ampliare il dibattito.

Yip Man, è stato un Maestro, su questo non ci piove, ma è difficile spiegare come sia potuto diventare l'icona del Wing Chun. Probabilmente la sua fama è tanta perché si tratta del primo Maestro che ha insegnato lo stile ad un pubblico vasto. Sebbene fosse un emigrante, riuscì ad imporsi nelle città in cui dimorò. Dalla fine degli Anni Quaranta inizia ad insegnare Wing Chun per vivere.

Non è solo, ma viva con la comunità di Fatshan e crea delle buone relazioni con gli abitanti, con i Maestri di stili simili, vivendo insegnando quanto appreso. Nella comunità marziale mantiene contatti con Sum Nung, con Chu Chung Man, cui lo lega una buona amicizia (nessun rapporto Allievo-Maestro, tuttavia, al di là di scambi occasionali e di frequentazione amichevole). Una volta all'anno si recava alla festa di Bodidharma insieme a Lok Yiu: si trattava di un gruppo di persone emigrate che condividevano l'originale provenienza geografica e che si ritrovavano piacevolmente insieme, come buoni amici.

Ma cosa insegnò veramente Yip Man? Molto probabilmente, a seguito delle mie ricerche e di quelle dei Maestri che seguo, egli insegnò uno scheletro, la sua elaborazione dello stile, una tra le tante formalizzazioni del Wing Chun, con una sua spina dorsale, adattata alla sua costruzione fisica, per niente prestante, a dirla tutta...


Oggi noi studiamo un'Arte filtrata, sebbene sia meravigliosa. Spesso è secca, sterile, se comparata con altri rami più vivi e più veri, si tratta solo di sintesi di alcuni Maestri, se non, molto spesso, di insegnamenti impartiti da pseudo-maestri incompetenti. Yip Man, invece, fu un Maestro sapiente. Ebbe molti allievi, molti aiuto-istruttori ed un attore famosissimo tra loro, Bruce Lee.

Ad ognuno insegnò in modo diverso e questo lo poté fare per due motivi: viveva di quello che insegnava e doveva far credere ad ognuno che fosse il solo a conoscere i “segreti dell'Arte”. Ci guadagnava sicuramente. Secondo poi, non fu un vero e proprio capo stile, seppur molto bravo, anzi, molto più bravo rispetto a tanti altri. Così, ognuno è in grado di inventarsi le parti che mancano o di ritenere che quello che gli è stato insegnato sia l'unico ed il solo Wing Chun buono o 'originale'. Alle spalle, quindi, ci sono ragioni storiche di una certa portata.

Se poi vogliamo analizzare le questioni a fondo, bisogna ricordare come fino a metà dell'Ottocento venissero insegnate applicazioni, esercizi, footwork, combattimento e, poi, per ultime le forme. Queste erano (e sono) il cuore dello stile. Le forme originali sono state divise proprio per questo motivo, per fidelizzare l'Allievo prima di insegnarli tutto lo stile. Oggi, a causa della stilizzazione eccessiva operata da Yip Man e, da molti altri dopo di lui, lo stile è diventato solo 'le forme'. L'inversione attuale dimostra quanto lo stile sia stato manipolato.

5 commenti:

Unknown ha detto...

Intanto, se non ci sentiamo, auguri di buon anno. Poi, tornando all'articolo: io ho sempre ritenuto che Yip Man ci avesse messo del suo. Il caro vecchio Wong Sheung Long raccontava che "quando Yip Man arrivò a Hong Kong non era un gran combattente e ce n'erano di migliori di lui, dopo aver combattuto e aver perso, si chiuse in casa per settimane, quando combattè di nuovo sembrava diventato invincibile". Il Wing Chun di Yip Man è in effetti molto più "povero" rispetto altri lineage, è anche risaputo che le forme non erano in origine come lui ce le ha tramandate. Sempre il mio vecchio maestro diceva che all'epoca di Chan il Cambiasoldi la forma era una sola molto lunga.
La cosa che però affascina del sistema di Yip Man è la grande scientificità, una cosa che un uomo solo non avrebbe mai potuto sintetizzare. Io ho notato nel Weng Chun grandi somiglianze tecniche tuttavia lo stile di Yip Man è decisamente più chiuso, diretto, votato alla lotta da strada. Non credo a tutte le storie e leggende, di certo Yip Man provò sul campo il suo stile e credo che forse le modifiche più significative le imparò da Leung Bik o dal vecchio Leung Jian, un maestro anziano che forse non era più in grado di eseguire le forme più ampie e tradizionali e gli insegnò quel tanto che bastava a combattere. Non c'eravamo e difficilmente lo scopriremo.
Oggigiorno si notano due correnti di pensiero: chi da un lato toglie ancora e cerca di rendere ancora più scheletrico il Wing Chun (ci provò anche Bruce Lee) e chi dall'altra parte cerca di recuperare, magari tramite il Weng Chun, la sua versione tradizionale.
Certo è che gli stili sono imparentati, questo mi sembra ormai assodato. Forse la scissione ci fu all'epoca della Giunca Rossa, forse dopo. Forse furono i Cinque Dragoni a fare opera di recupero creando il Weng Chun partendo dalla base di Leung Jian ritenendolo uno stile "misero e poco elegante".
Forse. Forse. Forse.
Da un lato è risaputo da chi combatte per davvero, che le tecniche davvero valide si contano sulle dita di una mano, dall'altro chi pratica arti marziali al posto della boxe lo fa per quel qualcosa in più che sono le forme, la filosofia, la pratica interna, ecc...
Più che chiedersi chi ha inventato l'uovo e chi la gallina, pensiamo a farci un bel cenone col cappone e alleniamoci finchè ci reggiamo in piedi. Imparando quel che si può gli uni dagli altri. Se poi sono cose che valuteremo inutili, almeno avremo provato.
Buon anno.

Anonimo ha detto...

Bravo per la ricerca storica, dopo i primi anni di pratica nei quali ci si sforza di credere che lo stile che si pratica sia il migliore, l'originale, ho potuto constatare che il wing chun trova nuova vitalità alla luce di diverese interpretazioni (ad esempio con l'Yi Quan, o con il weng chun). Se ci si limita ad una intrpretazione arida del wing chun, il pericolo è anche di una ridotta efficacia in difesa personale o in combatimento. Un solo piccolo appunto: mi risulta che Bruce Lee sia stato allievo di Wong Shun Leung e non direttamente di Yip Man, anche se ci sono alcune foto che proverebbero il contrario...

Antonio72

Unknown ha detto...

Il maestro Wong ci disse che Bruce Lee si allenava soprattutto con lui, però essendo Wong istruttore presso la palestra di Yip Man (Wong ne aprì una sua solo dopo la morte del maestro) ovviamente Yip Man supervisionava il suo lavoro e dava consigli agli allievi. Per questo ci sono foto di Lee e Yip Man insieme.
Antonio72 ha perfettamente ragione quando parla di Yi Quan, io stesso ho praticato per diverso tempo quello stile e il fatto di aver portato nel mio Wing Chun quell'esperienza mi ha aiutato moltissimo a rendere il mio Wing Chun molto più efficace e a capirne meglio alcuni aspetti.

Anonimo ha detto...

anche se non sono del tutto d accordo con sangre,in questo caso,cmq ha portato un discorso bewn argomentato.
mi limito a dire i miei argomenti.

è vero che Bruce Lee ha dovuto togliere,ma prima ha dovuto aggiungere un bel pò.e non tutti sono d accordo su quanto il suo risultato finale sia ancora srtutturalmente legato al wing chun,anche se io credo di si...ma non è che ci siano prove

non credo che Yip Man sarebbe stato un buon combattente(Wong Sheung Leung pur avendo fatto pugilato piu o meno seriamente fu sconfitto da Yip Man,almeno cosi disse)se il suo stile si limitava veramente a quanto egli insegnava.quindi non posso che pensare che ne sapesse di piu di quanto ha trasmesso...

Colgo l occasione per fare a tutti gli amici del blog e nel kung fu,i miei migliori auguri per l anno nuovo,e per una buona pratica nel segno della fratellanza marziale

Guido

Anonimo ha detto...

dimenticavo come a volte le informazioni si sono diffuse a volte in modo veramente strano,e di come a volte bisogni cercare altrove ciò che abbiamo perso.

ecco qui un famosissimo insegnate di karate tradizionale di okinawa,sulle orme della grù bianca(e non solo)

http://www.youtube.com/user/mccarthysensei#p/u/26/fIALyhPHgeI

visto che ci sono degli ideogrammi,qualcuno potrà sbizzarirsi a fare le sue connessioni..

Guido