lunedì 4 gennaio 2010

2010, ringraziamenti e sviluppo dei progetti

Cari lettori,
ancora non avevo avuto un momento per augurarvi un buon 2010, quindi lo faccio ora! Tantissimi cari auguri a tutti quanti! La cosa che posso sperare per tutti noi è che sia un anno di lavoro intenso su noi stessi, sulle nostre capacità ed abilità, ma anche sulla parte più interna e feconda di noi, il nostro spirito. Ne abbiamo davvero bisogno in quest'epoca!

Come secondo punto vorrei ringraziare tutti i miei assidui lettori, i pochi (ma buoni) sostenitori, tutti gli amici che commentano i miei scritti, tutti gli Allievi che utilizzano il blog come strumento didattico, tutti i SiFu che sono passati da qui per donarci la loro saggezza e pure i naviganti di internet che ci sono arrivati per caso... Insomma, il blog, grazie a tutti voi, ha superato le novemila (9000) visite totali*!

Per quanto riguarda i ringraziamenti, ripeto quell'o dell'altro giorno per il Fratello di Weng Chun, Alessio Paone, con il quale abbiamo svolto un ottimo allenamento di Chi Sau e di Kiu Sau, stamattina, passando anche per una breve analisi tecnica delle somiglianze tra le forme dei due sistemi apparentati... Spero proprio di fare un po' di viaggi anche in Germania per trovare te, caro Alessio, ed i tuoi Insegnanti. Un abbraccio e a presto!

Non rimane che fare due chiacchiere sui progetti per l'anno in corso. Anzitutto parliamo dello sviluppo dell'IDPA. La Famiglia si sta pian piano allargando e probabilmente avremo bisogno di almeno un'altra palestra per diffondere le Arti praticate all'interno. Se qualcuno fosse a conoscenza di qualche palestra di Roma Sud interessata, farebbe bene a contattarmi... ;-)

Nel Tempio di Olimpia da questo mese partiremo con i sabato di approfondimento tematico. Oltre al corso da 6 ore settimanali, quindi, avremo altre 3 ore per allenare di volta in volta concetti, teorie e applicazioni. Sto pensando di aprire anche un quarto giorno di allenamento, per portare il monte ore di base a 8. Anche qui, se qualcuno volesse approfittarne, si faccia avanti.

Il progetto del blog IDPA è partito. Va ancora un po' a rilento, ma spero proprio che l'anno nuovo porti altrettanto nuove collaborazioni. In questo senso, vi ricordo che la porta è aperta per qualsiasi disciplina e per qualsiasi Famiglia voglia intervenire! Di questo blog nemmeno ne parlo, visto che, se state leggendo, significa che siete interessati a seguirne lo sviluppo. Ovviamente anche qui la pubblicazione è libera e garantita, quindi non aspettate, intervenite!

Si era parlato di mettere in piedi una rivista, tempo fa. Mancano i fondi, cari amici, ma l'idea rimane in campo. Ho trovato anche diverse persone disponibili in questo senso, ma ancora non si può partire, perché senza il vil denaro, non si va da alcuna parte. Sarebbe bello avere uno spazio nostro nell'editoria, per tornare a parlare e a far parlare del Wing Chun in positivo, in Italia, ma la strada è lunga e dobbiamo scontare anni di marketing auto-distruttivo.

A Febbraio ospiteremo di nuovo a Roma SiFu Massimo Fiorentini, per un nuovo stage targato IDPA, su un argomento scelto dai partecipanti. Se qualcuno volesse scrivermi in proposito, ci potremmo ragionare assieme. Sicuramente stavolta tratteremo il Chi Sau, il Poon Sau e le differenze con Lat Sau, il Kiu Sau e via discorrendo. Sarà bene partecipare. Stavolta ricordo a tutti che ci sarà bisogno di iscriversi prima all'IDPA, per l'assicurazione dagli infortuni, indispensabile per i partecipanti.

L'anno è lungo e di strada da fare ne abbiamo ancora tanta. Non rimane che salutare tutti i miei Allievi, gli amici, i lettori e i miei Maestri, SiFu Massimo in primis, ovviamente! Buon 2010 a tutti, all'insegna del Kung Fu!



* Shinystat registra una sola visita al giorno per IP, quindi, anche se uno entra 10 volte in un giorno, viene registrata solo una visita.

3 commenti:

Unknown ha detto...

Rara ed eloquente l'immagine dello sparring nel Wing Chun. Me ne compiaccio.
Ti rinnovo i miei auguri per tutte le tue attività, ma tu non eri quello che amava mandare auguri via sms? :-P

Anonimo ha detto...

insomma vi divertite senza di me...e da soli non vi posso lasciare...mah

cmq,riprendendo anche il discorso del wing chun ridotto all osso,credo che questo sia vero soprattutto per il lineage Yip Man.proprio in quanto uscito prima dall anonimato,è stato utilizzato per lo più come mero prodotto di marketing.magari tra gli stessi cinesi.
e non sarei cosi sicuro che altre famiglie di Hong Kong stiano meglio di quella di Leung Ting.nè peggio.
io credo che Yip Man sapesse molto piu di ciò che spiegava,ed un suo allievo in particolare(non ricordo purtroppo chi)si espresse dicendo che Yip Man per preparare i suoi allievi al combattimento li attaccava anche con tecniche estranee al wing chun(apprese dove?da Chu Chung Man?)affinchè ogni allievo trovasse la propria adattabile espressione del wing chun di Yip Man o addirittura del proprio wing chun..
Piu che mai vale quindi il discorso di affidarsi a una persona competente che è andata in profondità su quanto studiato,e non si sia fermata solo al prodotto tascabile datoci dai cinesi(a peso d' oro talvolta).
io per esempio non posso che essere pro weng chun,pro mai gei wing chun,pan nam e tutti quei lineage che non si sono svenduti(e ce ne sono certo altri riferentesi a Yuen Chai Wan,Chan Wah Shun e Leung Jan ed altri...) immediamatamente perchè hanno preferito preservare il proprio tesoro.ed è questo vero tesoro,non piegato alle leggi del marketing piu fasullo, che voglio raggiungere.

Per quanto riguarda il seminario di Sifu Fiorentini,io personalmente sono interessato molto alle tecniche di gamba,dato che è la distanza lunga la prima da superare(o da sfruttare) per entrare(se necessario) in close fighting.naturalmente UN CALCIO NON MANCA MAI IL BERSAGLIO..anche se UN CALCIO PERDE 9 VOLTE SU 10

Guido

Unknown ha detto...

Guido ha ragione, però bisogna lo stesso fare molta attenzione perché anche il Weng Chun comincia ad essere sfruttato secondo logiche di marketing. Come al solito: serve un buon maestro.
Meglio se non va in giro a dire di essere l'unico depositario della verità.