Molto probabilmente tutti i praticanti di WingTsun hanno sentito parlare del motto "Bik Bo Tip Da", tradotto in inglese come "non-stop attacks with pursuing steps" e in italiano come "attacchi continui con passi pressanti". Direi che la traduzione migliore (più libera, meno letterale) sia questa: "schiaccia e colpisci il tuo avversario senza tragua".
Gli ideogrammi che compongono il motto sono 迫步貼打, Pò Bù Tiē Dǎ, in Pinyin.
迫 [pò] significa 'costringere, obbligare, forzare'. Deriva da 白 [bái], usato per il fonema e da 辶(辵 [chuò]), 'andare'. In cantonese viene scritto e pronunciato /Baak/, ma non so per quale motivo nel Wing Chun siamo soliti pronunciarlo e scriverlo /Bik/. Se qualcuno volesse risolvere l'arcano, sarebbe il benvenuto...
步 [bù], lo sappiamo, è il passo.
貼 [tiē] significa 'rimanere attaccato o incollarsi'. Ha una forma semplice che è 贴: proviene da 贝 (貝 [bèi]), la 'conchiglia della ciprea' (un mollusco) e da 占 [zhān], preso per il suo suono. In cantonese è /Tip/.
打 [dǎ] significa 'colpire' o, in altri contesti, 'ottenere', 'giocare', 'usare'. La mano, 扌(手 [shǒu])suggerisce il senso di colpire. 丁 [dīng] è il 'chiodo' e, come verbo, viene usato per 'inchiodare'; è stato originariamente utilizzato per la sua fonetica in 打, ma il carattere 打 stato preso in prestito per un sinonimo con un suono diverso. In cantonese è /Da/.
Baak (/Bik) Bo Tip Da, quindi, colpire, rimanendo incollati, eseguendo passi continui, che schiacciano l'avversario. Il senso di questo motto è stato compreso da pochi dei praticanti di Wing Chun Kuen con i quali mi sono trovato ad allenarmi, probabilmente, perché l'esercizio collegato al detto era sempre e solo quello di fare i passi in avanti, di fronte all'avversario, eseguendo i famigerati pugni a catena.
Grazie ad alcuni Maestri, oggi il motto è chiaro e va sempre inserito nei contesti meno collaborativi, perché ci permette di tenere sempre bene a mente qual è l'obiettivo principale che ci poniamo quando ci troviamo nel bel mezzo di uno scontro.
迫 [pò] significa 'costringere, obbligare, forzare'. Deriva da 白 [bái], usato per il fonema e da 辶(辵 [chuò]), 'andare'. In cantonese viene scritto e pronunciato /Baak/, ma non so per quale motivo nel Wing Chun siamo soliti pronunciarlo e scriverlo /Bik/. Se qualcuno volesse risolvere l'arcano, sarebbe il benvenuto...
步 [bù], lo sappiamo, è il passo.
貼 [tiē] significa 'rimanere attaccato o incollarsi'. Ha una forma semplice che è 贴: proviene da 贝 (貝 [bèi]), la 'conchiglia della ciprea' (un mollusco) e da 占 [zhān], preso per il suo suono. In cantonese è /Tip/.
打 [dǎ] significa 'colpire' o, in altri contesti, 'ottenere', 'giocare', 'usare'. La mano, 扌(手 [shǒu])suggerisce il senso di colpire. 丁 [dīng] è il 'chiodo' e, come verbo, viene usato per 'inchiodare'; è stato originariamente utilizzato per la sua fonetica in 打, ma il carattere 打 stato preso in prestito per un sinonimo con un suono diverso. In cantonese è /Da/.
Baak (/Bik) Bo Tip Da, quindi, colpire, rimanendo incollati, eseguendo passi continui, che schiacciano l'avversario. Il senso di questo motto è stato compreso da pochi dei praticanti di Wing Chun Kuen con i quali mi sono trovato ad allenarmi, probabilmente, perché l'esercizio collegato al detto era sempre e solo quello di fare i passi in avanti, di fronte all'avversario, eseguendo i famigerati pugni a catena.
Grazie ad alcuni Maestri, oggi il motto è chiaro e va sempre inserito nei contesti meno collaborativi, perché ci permette di tenere sempre bene a mente qual è l'obiettivo principale che ci poniamo quando ci troviamo nel bel mezzo di uno scontro.
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