L’idea della morte è la sola cosa che può temprare lo spirito dell’uomo: di fronte alla morte crollano miseramente tutte le sicurezze, non può esserci orgoglio, l’ego non ha ragione di esistere. Oggi è morta Silvia. La comunità romana dei praticanti di Wing Chun l'ha conosciuta, perché entrò in palestra 5 o 6 anni fa per intraprendere il suo cammino di studio.
Una grave malattia degenerativa l'ha allontanata dal mondo materiale, a poco a poco. Abbiamo condiviso alcuni anni di vita assieme ed è stato un periodo davvero molto bello della mia vita. Lascia un vuoto incolmabile in tutti quelli che l'hanno conosciuta, perché era una persona solare e gioviale. Anche nei momenti peggiori regalava sorrisi.
Non potevo non dedicarle almeno queste poche righe, perché è davvero tanto quello che mi ha dato e che mi ha lasciato. Utilizzo l'ideogramma Ming, il destino, perché nella lingua cinese il concetto di destino non viene associato all'idea di un determinato percorso da seguire durante la propria esistenza. Si riferisce, piuttosto, alla legge della natura che accomuna il destino di tutti gli esseri viventi: la morte. Ecco dunque il motivo per cui il carattere cinese che indica il destino inizia con un simbolo che originariamente significava "accettare" con alla base il verbo che in cinese antico indicava l'azione del "chiudere" o "terminare".
Riposa in pace, Silvia!
9 commenti:
Silvia la ricordo benissimo, il suo sorriso prima di tutto.
Il dispiacere è enorme, sono vicino ai suoi famigliari e amici.
luca eliani.
Ho avuto il piacere di conoscere Silvia sono per un breve periodo e nel contesto limitato delle lezioni di WT. Ciononosante, la notizia ricevuta oggi mi ha scosso nel profondo. In talune circostanze, qualsiasi cosa si dica rischia di assumere i contorni della retorica, soprattutto dopo la mia ammissione di cui sopra. Ma sono sincero, vi prego di credermi. Non sapevo dei problemi di salute di Silvia. Quei pochi ricordi che conservo, sono senza dubbio della ragazza semplice e solare di cui parla Riccardo, che a differenza mia la conosceva per davvero.
Il mio pensiero è per lei e per i cari che tanto patiranno la sua assenza. Un pensiero piccolo ma sentito, che spero possa raggiungerla in un posto migliore di questo, qualsiasi esso sia.
Marco.
Addio Silvietta,
ti ricorderò sempre con il tuo sorriso, la tua carica vitale.
Tognamax
Pur avendola conosciuta poco e solo nell'ambito della palestra, conservo anch'io un buon ricordo di Silvia. Spero che sia altrettanto per tutti quelli che l'hanno conosciuta.
Le mie sentite condoglianze alla famiglia e agli amici, che possano ricordarla solare come era in vita.
Stefano
Sono rimasto attonito, ieri sera, quando leggendo la posta ho appreso la notizia della scomparsa di Silvia. Ho avuto modo di conoscerla per alcuni mesi durante le lezioni di win chun e ho da subito apprezzato la sua giovialità, la capacità di essere solare, spontanea e di farsi voler bene. Non sono un cattolico praticante né seguo altre religioni, quando persone come Silvia, che lasciano il segno in chi l’ha conosciuta, scompaiono, non riesco a darmi pace e ad accettare la morte. Spero, ovunque sia la sua anima, che possa avere quella serenità che, immagino, durante la malattia le sia mancata. Addio Silvia.
Stefano Casu
mi dispiace tanto per la scomparsa di Silvia,ti sono vicino con il pensiero,un abbraccio forte da Giulio e Letizia
Mi dispiace Riccardo, di sentirti per un motivo così triste, un abbraccio a te e tutti i familieri e amici di Silvia, la ricordo anch'io sorridente e positiva...
Giovanna Carella
sono sconcertato e addolorato,mi dispiace taanto Riccardo, sono senza parole.Di Silvia ricordo la sua semplicità,ti sono vicino,un abbraccio a te e ai suoi cari per la perdita di una persona così preziosa!
La incontrai una manciata di volte quando il mio amico Riccardo aprì il suo primo corso ad Albano dove ho iniziato l'apprendimento del vero Wing Chun. Silvia ci faceva compagnia durante le lezioni e ci scattava qualche foto che girano ancora su internet a testimonianza di quei bellissimi momenti della pratica del Wing Chun. Discreta e semplice stava in un angolo senza disturbare come a dire: allenatevi e non preoccupatevi di me. Mi colpì molto questa sua discrezione. Pochi giorni fa ho appreso in lacrime che anche mio padre ha quel male maledetto. Mi hanno detto che è la vita...che la natura vuole che i figli debbano seppellire i genitori...così è la vita. Ma quando la natura si rivolta come nel caso di Silvia, allora c'è qualcosa che non mi quadra....Il mondo non va bene, la natura non va bene...Allora vivo nell'attesa di ritrovarci un giorno tutti quanti in un altro mondo a praticare wing chun, con Silvia che ci fa compagnia lì seduta in un angolo a scattarci le foto....E forse, finalmente, lassù la natura sarà eterna per tutti....
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