giovedì 5 maggio 2011

[Video] Randy Williams e le testate nel Wing Chun

Ho provato una certa soddisfazione nel vedere il Maestro Randy Williams nel filmato che vi invito a guardare con attenzione, perché finalmente si trova un SiFu (o Seef, come si chiama lui stesso) che mostra l'utilizzo delle testate dalla medio-corta distanza! Evviva, evviva, evviva, mi sento meno solo... 

Il filmato ritrae il Maestro Williams, fondatore del metodo CRCA, durante l'ultimo seminario tenuto in Italia, a Bari, nella Scuola del Maestro Paolo Girone. Il titolo del filmato è Gwoh Sau, che, come i più attenti lettori sanno, è il "combattimento libero partendo dal Chi Sau" (o "Chee Sau", come scrivono alla CRCA).

La cosa più bella che si vede, comunque, è un Maestro che si fa colpire, che invita lo studente a muoversi, a non rimanere lì impalato a prenderle. Davvero un bel modo di insegnare, al di là delle tecniche e delle differenze stilistiche. Un saluto a tutta la famiglia CRCA!


6 commenti:

Giulio ha detto...

Mi sembra una persona molto in gamba ma questa testata è a dir poco fuori luogo. Non è forse la testa l'area più preziosa da salvaguardare? senza parlare poi degli effetti sulla struttura corporea nel wing chun. Non intendo comunque denigrare il sifu, come dicono in Cina: "maestro diverso, kung fu diverso".

Unknown ha detto...

Anch'io non dò le testate così, però apprezzo che lui le usi. Sono sempre la mia opzione numero uno in una rissa o quando l'avversario si avvicina troppo. :-p

CollaMan ha detto...

Concordo abbastanza con i compagni di Blog. Aggiungo le mie considerazioni:
1) effettivamente le testate a quella distanza io non le tirerei. Forse la prima che viene data tirando in clinch l'avversario, è l'unica che mi sembra fattibile (meglio se preceduta da una gomitatuccia sinistra).
2) Esiste la testa di cristallo o la testa d'acciaio? Credo entrambe; dipende dalla distanza e dalle situazioni. In passato mi insegnarono anche ad utilizzare il posteriore a mò di frusta grazie all'utilizzo delle anche, allo scopo di liberarsi dalle prese da dietro: anche questa applicazione, come le testate (a parte questo articolo), mai vista in video.
3) Riguardo al fatto che permette di entrare ai proprio allievi dandogli la possibilità di allenarsi con lui: Grande Randy !!!! Si vede che il suo background non è WTOI o EWTO.
SEMPRE ONORE AGLI ANTENATI MAESTRI.

Eternal Spring ha detto...

mentirei se dicessi che mi piace.
però è sicuramente un wx genuino e non speculativo!

Anonimo ha detto...

Intervengo non per far cambiare idea a coloro a cui Randy Williams non piace, ma per chiarire la apparente contraddizione tra il motto "Boh Lay Tau - Testa di Cristallo" e la tecnica "Ding Tau - Testata".

Il motto "Testa di cristallo", nella sua accezione di base indica effettivamente che la testa deve essere protetta come se fosse fragile come il cristallo. Il motivo di questa indicazione non credo che sia necessario spiegarlo perchè chi ha mai ricevuto un pugno sa cosa significa.
Però nella 3° forma (che a me piace definire la forma delle eccezioni alle regole) nel movimento "Chum Sun - corpo che affonda" e "Wui Sun - ritorno del corpo" noi della CRCA, tra le varie applicazioni, abbiamo le testate "Ding Tau".

Perchè colpire con la testa se questa è di cristallo? Perchè il motto spiega come usarla in una accezione difensiva. E' vero che la testa ha delle zone fragili, ma è anche vero che ha delle zone molto dure. La parte alta della fronte è una di queste.
Non tener conto di questo è ingenuo: le testate sono utilizzate moltissimo in combattimento, anche da chi non pratica arti marziali, con molta efficacia, quindi dire che nel Wing Chun non devono essere usate a causa del motto "Boh Lay Tau" è andare IMHO in contraddizione con una regola sperimentata sul "campo".

Quindi, devo proteggere sì la testa (le sue zone fragili) dai colpi dell'avversario, ma posso anche usare le parti dure della testa per attaccare il mio avversario.

Quando usare le testate?
Le testate possono essere usate in modo "sicuro" quando entrambe le braccia sono "bloccate", o perchè in fase di nostro trapping o per trapping dell'avversario (quindi non si rischia di ricevere un colpo daparte sua), oppure quando in una sequenza di attacchi la testata permette di terminare (colpo di grazia) o di tenere sotto pressione l'avversario con continui attacchi, e la testata è usata come intermezzo tra due attacchi di braccia.

Mai useremmo la testata senza aver prima preso contatto e controllo dell'avversario, ma una volta messo l'avversario sotto trapping e controllo il fattore "Boh Lay Tau" è salvaguardato dal fatto che non possono arrivare attacchi e la testata, un'arma decisamente devastante, può essere tirata in sicurezza.

Vito Armenise
CRCA Italy

Vincenzo ha detto...

Ciao a tutti,

aggiungo in breve anche qualche considerazione personale:

-una testata può essere un'attacco valido in diverse situazioni, ad esempio se si ha una buona difesa/controllo (se si è in sicurezza), o se l'avversario è particolarmente esposto.

-Ok "testa di cristallo", ma principi/motti/teorie non sono comandamenti assoluti e privi di eccezioni: la testa è in alcuni punti molto molto forte e si può rivelare un'arma decisamente efficace. Il motto "Braccia di ferro, testa di cristallo, corpo di cotone" trasmette una serie di principi/consigli: il primo è sicuramente quello che ci fa tenere alla larga dai pugni in testa... ma non ci vieta di concepire attacchi da un pezzo di cristallo. Un posacenere di cristallo, o tanti altri oggetti si rompono facilmente a contatto con il metallo, ma scagliati in testa a qualcuno sono letali.


-se si prende come esempio la prima testata del video, non concordo con la definizione "avversario tirato in clinch", poichè in quel caso la mano che attacca effettua un Pon Geng Sau (mano che afferra il collo) e di conseguenza CONTROLLA, NON TIRA: l'avversario, chi attacca "cerca la propria mano con la testa", evitando così di rischiare una controtestata.

-In fase di allenamento, la testata è anche importante come "warning": una sorta di spia che dice "occhio, anche se ti senti al sicuro perchè gli arti sono impegnati o la struttura è solida, devi poterti difendere anche da questa".

Peace, Love... & Wing Chun!!!