venerdì 4 dicembre 2009

Calci nel Wing Chun, questi sconosciuti...

Una critica abbastanza usuale al sistema di combattimento del Wing Chun Kuen è quella dell'assenza dei calci e delle tecniche estremamente efficaci per rispondere agli attacchi di gambe degli avversari. Non è un caso, infatti, che venga criticata sempre l'assenza di un adeguato footwork e la presenza di una immobilità di fondo da parte dei praticanti.

Nel momento in cui si nomina il Wing Chun tutti fanno riferimento alle sue tecniche di braccia, al Chi Sau ed alle 'dita negli occhi'. Due dei marchi di fabbrica di questo sistema meridionala della Cina sono il pugno verticale e l'esercizio di formazione denominato, appunto, Chi Sau.

In molti casi praticanti di Arti Marziali provenienti da altri sistemi imparano il Wing Chun,al fine di rafforzare il loro stile di combattimento, trovando un buon modo per colmare i vuoti dei sistemi che pongono in rilievo le tecniche di gambe. Eppure c'è molto di più sotto la superficie di questo sistema, che è invisibile a prima vista. Coloro i quali sono in grado di guardare profondamente il Wing Chun riescono a trovare il tesoro nascosto del sistema, un metodo molto efficace di usare anche le gambe sia come strumento difensivo che offensivo.

Il nostro modo di utilizzare la gambe si serve di principi e concetti invece di tecniche specifiche, proprio come facciamo con le braccia. Inizialmente si utilizzano le tecniche per dare all'Allievo le basi per potersi muovere, ma poi si abbandonano e si abbracciano i principi, lasciando fluire l'energia proprio come si fa nel Chi Sau.

In quasi tutte le Scuole del mondo le tecniche di gambe sono riservate ai Maestri e vengono insegnate solo alla fine del percorso di studi del sistema, quando si inizia a lavorare il Chi Gerk, l'esercizio per le 'gambe appiccicose', analogo al lavoro di formazione che si fa per le braccia. Eppure gran parte del lavoro essenziale per il movimento del corpo risiede nelle gambe. Sarà un caso che sia stato lasciato alla fine del sistema oppure si è tentato di non lasciar colmare il gap Maestro-Allievo per più di 20 anni, tempo minimo necessario per apprendere tutto il sistema di gestione delle gambe?

Le gambe si prendono cura della parte inferiore del corpo, mentre le mani ella parte superiore. Se non iniziamo sin da subito a muoverci ed a studiare i calci, come potremo coprire la difesa e come potremo lanciare attacchi alla parte inferiore del corpo? Bella domanda eh? Sarà per questo che noi abbiamo deciso di introdurre sin dal primo livello lo studio dei calci?

Il principio espresso poco sopra in corsivo può essere applicato in diversi modi. Se guardiamo il corpo umano, pochissime sono le persone che hanno la naturale flessibilità che consentirebbe loro di utilizzare i calci per colpire gli obiettivi della parte superiore del corpo, avversario senza un consistente allungamento dei muscoli delle gambe. Però, a qualsiasi persona può essere insegnato di utilizzare efficacemente calci alla parte inferiore del corpo dell'avversario. Questo non vuol dire che i calci alti non possano funzionare.

Chi si è allenato abbastanza a lungo per sviluppare tempi, velocità, abilità e flessibilità ha la possibilità di utilizzare queste tecniche. Ma l'efficacia di un calcio è solitamente giudicata dagli Studenti a partire da quanto velocemente riescono ad imparare a proteggersi con essa. Per questo motivo questo stile preferisce allenare maggiormente i calci bassi.

Per la struttura anatomica della parte inferiore del corpo, l'abilità e la precisione sono più importanti della forza con cui si riesce a colpire. Per sviluppare queste abilità e, in particolar modo la precisione, il praticante deve pensare ed allenarsi a tirare calci a quattro obiettivi diversi: il ginocchio, la zona tibiale, il collo del piede e le zone genitali.

2 commenti:

pippa kungfu ha detto...

i calci del wt (8) sono molto comodi , e' un erore allenarli tardi perche' donano stabilita e forza, semplificano molto l'approccio del chi sau
ottimo post Riccardo

Unknown ha detto...

Ciao 'pippa kungfu',
curioso il tuo nick!
:-) Devi essere un ragazzo simpatico!

Ad ogni modo, tornando al post, i calci non sono solo 8. Io so che ci sono dodici blocchi, dodici calci, otto principi ed otto movimenti. Principi, movimenti e punti di contatto danno vita a tutta una serie di calci.

L'importante è comprendere gli otto principi, per poi poter praticare ed allenarli.