mercoledì 27 maggio 2009

Perché utilizziamo anche il termine Siu Lam?

Siu Lam Weng Chun Kuen...perché utilizziamo "Siu Lam" accanto a Weng Chun? Dove sta la correlazione?

Purtroppo molti artisti marziali hanno dimenticato l'insegnamento principale dell'allenamento di Shaolin (o Siu Lam): esso serve a far stare ogni individuo in armonia con la realtà che lo circonda, come con se stesso. L'arte che viene insegnata come Siu Lam Weng Chun Kuen, come ogni altra arte marziale proveniente da Siu Lam, consiste di tre parti, definite solitamente "i tre tesori di Shaolin": l'essenza filosofica dello Zen, la salute psico-fisica e le abilità strettamente marziali.

Lo Zen (o Chan) aiuta l'individuo a focalizzare il proprio spirito sulla rimozione dell’illusione (strappare il velo della finzione) e sulla scoperta della realtà. I princìpi che vengono assimilati attraverso questa filosofia permettono all'individuo di entrare in armonia con se stesso e con ciò che lo circonda.

Quando si parla di salute bisogna intenderla come salute interiore (mentale) ed esteriore (fisica) che si ottengono dalla pratica dell'arte.

Le abilità marziali sono legate ai metodi di allenamento al combattimento a mani nude e con armi di ogni tipo, sviluppati e praticati nell'arco dei secoli. Il Siu Lam Weng Chun Kuen è uno dei sistemi più avanzati provenienti dal Tempio di Siu Lam del Sud. I monaci di Shaolin hanno sviluppato questi metodi di combattimento come estensione dei loro studi filosofici, non a caso all'interno del sistema si parla di princìpi, concetti e strategie.

In sostanza, utilizzare il termine Siu Lam corrisponde a tracciare un filo diretto con i nostri antenati, per specificare che il nostro Weng Chun non è l'arte marziale per eccellenza, ma parte integrale di una bagaglio culturale (filosofico, marziale e sapienziale) molto più ampio, che va scoperto, conosciuto a fondo e diffuso.

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