giovedì 7 novembre 2013

Hek Ki Boen - Messaggio del GM The Kang Hay

Grazie al prezioso ed insostituibile aiuto di Sara Pilepich, è finalmente disponibile anche in italiano la traduzione del messaggio video che il Gran Maestro Lin Xiang Fuk pubblicò nel 2011. La proponiamo, di seguito al video con audio originale, perché il senso ed il contenuto dello stesso sono ancora attuali. Abbiamo tagliato, inserendo parentesi quadre, solo i punti meno importanti. Chiunque volesse la versione integrale, la richiedesse. 



GM Lin Xiang Fuk: "Innanzitutto, a nome dell’associazione internazionale Hek Ki Boen, vorrei augurare a tutti buona fortuna e un buon 2011. Il 2010 è stato un anno molto impegnativo per tutti noi; in particolare per l’Hek Ki Boen non si è trattato solo di un periodo decisamente faticoso, ma anche di un anno molto positivo, al punto che mi è difficile esprimere tutto l’entusiasmo dovuto a quanto abbiamo realizzato. […]
Con questo video colgo l’occasione per ringraziare personalmente tutte le persone che hanno contribuito alla diffusione dell’Hek Ki Boen […], i nostri team leader, […] negli Stati Uniti e al di fuori di essi, e tutte le persone che hanno contribuito donando il proprio tempo, la propria fatica, il proprio cuore alla diffusione del sistema […].
Ringrazio anche coloro che ci hanno attaccato, nei più svariati modi: i loro sforzi hanno contribuito a infondere curiosità e interesse in persone che poi si sono avvicinate all’Hek Ki Boen per conoscerlo veramente […].
In tal senso vi invito ad ascoltare i video che seguono del mio Sifu The Kang Hay. […] Egli augura a tutti buon anno e ricorda come nessun membro dell’Hek Ki Boen in tutto il mondo debba essere coinvolto in qualsiasi diatriba o scontro tra scuole di arti marziali […]".

Hek Ki BoenGM The Kang Hay: "A nome della nostra grande famiglia in Indonesia, desidero augurare a tutti voi un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo. Tutti noi, membri dell’Hek Ki Boen siamo felici dell’arrivo del 2011. Voglio dare a tutti voi qualche consiglio su ciò che avete imparato e ricevuto.
È necessario allenarsi con tutto il cuore, senza considerare l’allenamento solo come un insieme di informazioni, ma come un’opportunità per diventare maggiormente abili nella pratica. L’insegnamento che avete ricevuto non è facile da imparare, perché questa conoscenza è un vero tesoro tramandatoci dal nostro maestro Kwee King Yang.
Quanto più ci si allena e si pratica, più la mano diventa viva. Alla fine, ogni parte del corpo riuscirà ad essere in contatto con la realtà, a dimostrazione del fatto che non si praticano le arti marziali affidandosi esclusivamente al grado di forza fisica che si riesce a raggiungere, ma al modo in cui si impiega l’abilità che si è acquisita.
Inoltre, spero che tutti nella nostra famiglia diventino persone migliori. Non bisogna mai screditare o danneggiare gli altri o procurarsi nemici in un’altra Scuola. In base alla mia esperienza in Indonesia, posso affermare che ci saranno sempre altre Scuole che proveranno gelosia e invidia. Quando esiste il risentimento, chi ne va a soffrire?
Esistono insegnanti che a volte rimangono immobili e non si assumono alcuna responsabilità; in questo modo i loro studenti non diventeranno niente più che spettrali marionette controllate dai loro Suhu, formate per attaccare altre Scuole.
Quindi vi incoraggio a non seguire questo tipo di leader che usa sempre i suoi studenti come personali burattini per attaccare altre Scuole. È meglio concentrarsi sulla formazione, non sulla “politica”, in modo che un giorno si possa diventare particolarmente capaci e godere dei benefici del nostro allenamento (senza provare alcuna delusione anche quando, per esempio, si superano i 50 anni), tra i quali abbiamo la crescita del benessere mentale e spirituale.
L’Hek Ki Boen in Indonesia è stato pubblicamente insegnato dal mio Suhu, Kwee King Yang, nella sua casa di Klimbungan; egli ha imparato il sistema dal suo Suhu, Cia Fun Tjiao. Io stesso non so davvero tutta la storia di come il sistema sia stato tramandato, in quanto al tempo non ero ancora nato.
Il mio Suhu aveva 55 anni più di me. Ho iniziato ad allenarmi quando avevo 12 anni. A 18 anni mi è stato chiesto di affiancare il mio Suhu nell’insegnamento, e sono così diventato assistente del mio Suhu. Ho continuato ad insegnare anche quando sono andato all’università, ma smisi di frequentarla, perché mi venne chiesto di insegnare a tempo pieno. L’ho fatto perché mi è piaciuto il sistema, mi è piaciuto il mio Suhu e mi è piaciuto il modo in cui il mio Suhu ha dedicato la sua vita a diffondere e preservare queste conoscenze all’interno dell’Hek Ki Boen .
Quando avevo 27 anni, il mio Suhu mi ha scelto una moglie e ha organizzato il mio matrimonio. Ho assecondato il suo desiderio. Con il passare del tempo, alcuni dei miei studenti dell’epoca iniziarono a sviluppare le proprie abilità e a diventare istruttori all’occorrenza in mia sostituzione. E fino ad ora, per tutto il tempo che hanno insegnato, mi sono ancora tutti fedeli e spero anche che un giorno saranno in grado di sostituirmi completamente e formare allo stesso modo nuovi studenti ed insegnanti.
Se manteniamo questa cultura, questo sistema non si estinguerà mai e rimarrà ben conservato non solo per i prossimi 50 anni, ma anche per i prossimi 100. Pertanto, spero che anche i nostri membri (livello istruttori dell’Hek Ki Boen), soprattutto negli Stati Uniti, abbiano compassione nei confronti dei loro fratelli nel Kung Fu! Non date spazio alla gelosia e all’invidia o al desiderio di distruggersi a vicenda.
L’uomo stolto non sa che la forza di un uomo si esprime anche nella sua debolezza. La conoscenza può essere tramandata comunque, ma il carattere della persona che tramanda questa conoscenza determinerà quanto un essere umano possa migliorare e quale alto grado di abilità possa raggiungere. Questo diventerà il suo unico talento. Questa è l’Arte Marziale.
Voglio anche ringraziare tutti voi (membri HKB USA) che mi avete fatto visita il 19 marzo 2010. Mi ricordo ancora il grande entusiasmo e la forte motivazione ad apprendere che molti di voi hanno dimostrato. Anche se è stata una breve visita, mi ha molto colpito il livello di abilità che avevate già raggiunto prima di venire qui. Lo dico non solo per lodare o dispensare complimenti, ma io veramente sono molto orgoglioso di tutti voi. Non vedo l’ora di incontrarvi di nuovo; al momento opportuno, forse potrò venire negli Stati Uniti. Spero di avere il vostro sostegno e desidererei che mi auguraste di mantenere una buona salute in modo che io possa venirvi a trovare.
Dato il mio amore verso l’Hek Ki Boen, devo annoiarvi ancora e ancora, ricordandovi che non dovrete mai agire scorrettamente verso gli altri. Mantenete la reputazione dell’Hek Ki Boen e il vostro proprio nome come rappresentanti dell’Hek Ki Boen all’interno della comunità delle arti marziali. Ciò che conta è diventare una persona che eleva e mantiene il livello e la cultura morale nella comunità.
Grazie per il vostro tempo. Non vedo l’ora di incontrarvi di nuovo nel prossimo futuro. Mi scuso se c’è qualche parte di questo video che può offendere in qualsiasi modo. Insieme a questo messaggio, Kenneth (Suhu Kenneth Lin Xiang Fuk) vi fornirà alcune informazioni, alcune relative alle strategie pensate per la crescita futura dell’Hek Ki Boen, che ho già assegnato a lui in modo che sarà anche più cauto e più motivato nella sua missione di diffusione del sistema.
Per concludere, ci tengo a esprimere la mia gratitudine per il vostro amore verso il sistema Hek Ki Boen, proprio come il nostro in Indonesia. A nome della nostra grande famiglia dell’Hek Ki Boen in Indonesia, non vedo l’ora di incontrarvi di nuovo un giorno. Il mio nome è The Kang Hay, desidero salutarvi e vi prego di proseguire in un buon lavoro per voi e per l’organizzazione Hek Ki Boen. Grazie a voi, arrivederci".

GM The Kang Hay: "Il mio nome è The Kang Hay, successore del mio Suhu, Kwee King Yang. Io, per conto dell’Hek Ki Boen in Indonesia, spero che i nostri membri, in particolare negli Stati Uniti, siano in grado di mantenere la reputazione del nome Hek Ki Boen e che tutti voi possiate praticarlo così da diventare, in termini di qualità dei movimenti, molto abili; così non sarà solo il nome Hek Ki Boen ad essere conosciuto, ma anche la capacità di tutti i membri dell’Hek Ki Boen in un prossimo futuro, soprattutto in America.
Spero che i membri non deludano gli altri e mantengono il buon nome dell’Hek Ki Boen. Pertanto, vi chiedo di allenarvi con motivazione e di fare del pensiero positivo lo scopo principale dello studio delle arti marziali. Quindi, lo scopo della formazione non è solo quello di memorizzare la conoscenza, ma anche quello di sapere come utilizzare le conoscenze che si sono allenate e di come applicare questa conoscenze in situazioni reali.
Tutte le conoscenze che avete appreso e che avete ricevuto fanno parte di un sistema che esisteva nel passato. Molto prima che io diventassi uno studente, questo sistema esisteva già e non è assolutamente qualcosa di recentemente costituito. Tutto è ancora autentico, così come è stato tramandato dal mio Suhu, Kwee King Yang e, a sua volta, dal suo Suhu, Cia Fun Tjiao.
Pertanto, mi auguro che attraverso il perpetuarsi della nostra motivazione, il sentimento di fratellanza all’interno dell’Hek Ki Boen rimarrà. Per favore, non perdetevi nel seguire quelle inutili bocche che sanno solo calunniare gli altri.
Ciò che è importante è che la qualità delle conoscenze e dei benefici che si ricevono, proprio come accade a me ora che sono vecchio, non venga mai meno, deludendovi. Potete pensare che non vi è alcun modo in cui il sistema possa rimanere immutato, proprio come in passato. La verità è che è ancora immutato ed è rimasto lo stesso. È ancora esattamente lo stesso in termini di qualità.
Naturalmente, a tutt'oggi, le nostre competenze possono non essere valide come quelle di cui erano in possesso i nostri antenati, a causa delle differenze nella nostra preparazione fisica, per non parlare della mentalità moderna che vede l’arte marziale solo come un hobby da praticare.
In passato, la formazione era stata pensata per creare guerrieri formidabili. Non limitatevi a seguire gli altri, spero che ognuno di voi un giorno possa essere il custode o il leader del sistema e che possa tramandare questo sistema in modo che tra 100 anni, questo sistema esisterà ancora in questo mondo".

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