lunedì 14 novembre 2011

抽撞拳 - Chau Chong Kyun

Riguardo ai pugni del Wing Chun, uno dei meno visti nei brutti video pubblicati su YouTube è il montante. Si tratta del colpo che parte dal basso e termina colpendo l'obiettivo verso l'alto, solitamente al mento. Durante la pratica, ho capito che si tratta di uno dei colpi che va portato dopo un'azione di disturbo, qualsiasi essa sia, con un buon ponte, senza il quale si rischia di essere colpiti dall'avversario. È spesso definito uppercut, ma, rispetto alla Boxe Occidentale, ha una caratteristica tipica. Sicuramente è più corto: il suo raggio d'azione è limitato alla distanza che va dalla spalla al gomito o poco più avanti. Non viene tirato con un movimento semicircolare molto largo, come nel Pugilato. L'impatto è comunque considerevole, se viene utilizzata la forza di rotazione dell'anca e la catena cinetica appropriata.

Lo troviamo spesso trascritto come Chau Chong Kuen e gli ideogrammi che lo rappresentano sono questi: 抽撞拳 (chōu zhuàng quán). Vediamoli.

抽 [chōu] solitamente indica il "frustare", nel contesto del Wing Chun, ma riguarda genericamente l'estrarre dal mezzo, il prendere una parte di un tutto o il percuotere. Viene da 扌(手 shǒu) e dall'uso fonetico di 由 [yóu] ('da'). In Cantonese è /Jau/, ma il Dr Leung Ting lo scrive /Chau/.

撞 [zhuàng] è un verbo con parecchi significati, i più attinenti dei quali, per il nostro discorso, sono "entrare in collisione", "correre contro", "colpire". Deriva da 扌 (手 shǒu) e dall'utilizzo fonetico di 童 [tóng]. In   Cantonese è solitamente /Jong/, ma il Dr Ting lo trascrive /Chong/.

拳 [quán] (o nel dialetto cantonese Kyun), lo sappiamo bene, è il pugno.

L'idea del montante del Wing Chun è quindi quella di frustare un pugno verso l'alto, che entri in collisione con il l'avversario, nello stesso modo in cui si usa nel Pugilato. Lo troviamo per la prima volta nell'esecuzione della Cham Kiu (尋橋), dove viene allenato sia come tecnica di striking, sia come ausilio di una tecnica di grappling (Kam Na).

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