giovedì 9 luglio 2009

Arte marziale o business?

Oggi è un giorno importante per me, perché devo affrontare una prova che mi aspetta da tempo. Proprio in giornate come queste la mia mente corre e si mette a fare il resoconto di tutto il tempo passato. Leggo continuamente su forum e blog dei più disparati Paesi del mondo sempre le stesse critiche in merito alle arti marziali ed al Wing Chun in particolare.

In tutto il mondo pare che il Wing Chun sia appannaggio dei ricchi e, dalla mia esperienza personale, non posso che essere d'accordo. Ora, alcuni amici continuano a ripetermi che ci sono Insegnanti che hanno abbassato i prezzi senza far scadere la qualità, mentre altri si accontentano di pagare molto perché hanno il "privilegio" di lavorare ai massimi livelli.

Ora, io sarò pure un pazzo visionario, ma continuo a ritenere che per studiare un'arte marziale non ci si possa indebitare e non si debba spendere tutto il proprio stipendio! Capisco che ci sono persone che vivono della diffusione dell'arte marziale. Non c'è assolutamente alcun biasimo moralistico da parte mia, su questo, anche perché nella tradizione delle arti marziali ci sono sempre state figure "professionali" ed altre "amatoriali".

Anche a me piacerebbe vivere di pane e Weng Chun Kuen, ma non so se ci riuscirò, visto che per studiare, almeno qui in Italia, occorrono decine di migliaia di euro. Non ci credete?! Pensate a quante ore vi allenate in palestra, durante i corsi normali...a me risulta che quasi tutti gli Insegnanti facciano 3 ore settimanali. E poi? Poi ci sono gli stage (da 3 ore), una volta al mese, e le famigerate lezioni private...

Ora, considerando che il costo medio dei corsi in palestra si aggira tra le 45 ed i 60 euro mensili, più 40 euro a stage, più 30-50 euro ad ora privata...state facendo i conti sì?! Ecco, non parliamo poi delle varie sezioni (chiamiamole pure "Forme a due")... Insomma, cari amici, qua sono proprio un sacco di soldi se poi ci aggiungete costi di federazione, passaggi di grado, magliette e gadget...

Io penso che sia arrivato il momento di abbattere i costi per lo studio dell'arte marziale. Come si fa? Allora, o ci affidiamo a dei Robin Hood (anche se non mi pare di vederne in giro), oppure iniziamo a lavorare per la diffusione orizzonatale della conoscenza... Io sto lavorando per questo, ve lo dico sinceramente. A parte il fatto che meno di 6 ore di lezione frontali con l'Insegnante, a settimana, lo studio si prolunga troppo, ma c'è bisogno di un allenamento continuo ed intensivo per abbattere i tempi e per non "allungare il brodo"...

Proprio per questo, almeno per il momento, invito tutti gli amici di Roma ad allenarsi, ad incontrarsi ed a scambiare informazioni e conoscenze. Abbiamo già iniziato a farlo, con un piccolo gruppo di amici. Probabilmente il risultato non sarà dei migliori, ma almeno avremo modo di testare le nostre conoscenze, allenarci in maniera seria, fare finalmente sparring, condividere quello che sappiamo.

Diciamo che questa potrebbe essere una piccola rivoluzione, perché finalmente potremmo studiare ed allenare quello che più ci piace senza dover dilapidare il patrimonio. Con questo, ovviamente, non voglio dire che l'ausilio e la guida del Sifu non sia necessaria. Ci mancherebbe altro! Diciamo che il mio invito ad allenarsi di più sorge dall'esigenza di condivisione che oggi mi pare davvero assente tra Scuola e Scuola, soprattutto per il permanere del mito dello studente avanzato...

Intendo dire che ci sono ancora persone che, ritenendosi "avanzate", tendono a non allenarsi con quelle che sono appena entrate in palestra, perché pensano di non poter scambiare niente. Ragazzi, è una cazzata. Tutti possono essere utili per la propria formazione, perché ognuno dà quello che conosce. Anche l'ultimo arrivato ha esperienze da condividere. Aprite il cervello, amici, ed aprite il cuore. Abbiamo bisogno di più passione e meno business!

Non parliamo, poi, del fatto che, non combattendo, all'interno del mondo del Wing Chun (specialmente italiano), se ne sentono di tutti i colori...insulti a mezzo forum, lettere e telefonate anonime, campagne denigratorie contro una o un'altra Scuola...insomma, chi più ne ha più ne metta. Stante il fatto che in questo stile non sono previsti i combattimenti, come ci sono negli Sport Da Combattimento (appunto), dovremmo capire che ciò che studiamo, se non viene allenato, non serve a niente. A maggior ragione, quindi, non avendo un metro di paragone come il ring, dovremmo auspicare maggiori incontri di Scuole, maggiori scambi e allenamenti, non rifiutarli a priori!

Ultimo affondo di oggi: il costo dei materiali. Ma dove si sono mai sentiti i prezzi che circolano ora nel Wing Chun in altre arti marziali?! Avete presente quanto costano gli Uomini di Legno o i Pali Lunghi?! Avete presente il costo dei Coltelli? E dei dvd?! Ieri ne ho attaccato pesantemente uno, per la sua povertà di contenuti, ma non pensiate che quella sia l'unica recensione-stroncatura. Anzi, se qualcuno volesse recensire altro, il blog è a disposizione delle persone serie.

Che dire, insomma, dopo tutto questo discorso? Questa è un'arte marziale proveniente da Shaolin ed ogni Insegnante ha un suo curriculum marziale. Per quale motivo, per acquisire lo stesso curriculum, si devono sborsare migliaia di euro?! Dov'è finita la passione? Dov'è il rapporto Si Fu-To Dai? Stento a credere che non ci sia più nessuno che abbia voglia di instaurare questo genere di rapporto, ma fatico a trovarlo...

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