venerdì 11 dicembre 2009

E se il 步法 fosse la parte più importante del sistema?


Eh eh eh, immagino che alcuni di voi stiano già cercando di capire dove sia il cuore di questo benedetto sistema Leung Ting...e se fosse nel 步法? Cosa significa? Gli ideogrammi presi in considerazione vengono solitamente tradotti in inglese con il termine anglofono footwork.

Si tratta dell'ideogramma /bù/, 步, il passo, composto da /zhǐ/, 止, nella sua parte alta. Si tratta di un ideogramma che raffigura un piede destre ed uno sinistro. La parte bassa è composta da tre segni, ma fa riferimento a /shǎo/, 少. In cantonese viene pronunciato /bou/.

L'altro è 法, /fǎ/, che indica il metodo, la maniera, la modalità. Deriva da 氵(水, /shuǐ/), l'acqua e da 去, /qù/, andare. 去 con 氵 significa fluire. In cantonese viene pronunciato /faat/.

In sostanza, parliamo del Bou Faat, del metodo dei passi, italianizzandolo. Ebbene, io penso che si tratti davvero della parte più importante del sistema e porto come 'prova a carico' il fatto di averlo sempre tenuto nascosto. Se ci pensate bene, è l'ultima cosa che viene insegnata in tante Scuole, soprattutto in Italia, se viene insegnato...

Sto lavorando con il mio SiFu, Massimo Fiorentini, alla sistematizzazione di tutto il lavoro dei passi e sto portando avanti una ricerca abbastanza approfondita di tutto il lavoro che si fa nelle sezioni di Chi Sau e che viene spesso sottovalutato, se conosciuto e allenato. Le posizioni e gli spostamenti del Wing Chun non sono così pochi come si lascia credere esternamente, cari amici, bisogna squarciare il velo di Maya!

7 commenti:

patch87 ha detto...

Credo anche io che sia una delle parti più importanti.
Come dicono i cinesi "se non sai stare in piedi come pretendi di imparare a combattere?" :D

Unknown ha detto...

Mi fa piacere non essere il solo a pensarlo... :-)

gr ha detto...

beh..è la scoperta dell'acqua calda,permettimi di dirlo...è evidente come le gambe debbano necessariamente garantire gli spostamenti,le uscite e il mantenimento dell'equilibrio,condizioni queste indefettibili per almeno sopravvivere...è quindi intuitivo pensare che ci siano programmi studiati a tal fine e raffinati per rendere efficaci le tre situazioni sopra elencate..che poi siano stati tenuti segreti,beh questa è una storia che gia conosciamo caro riccardo..un abbraccio e complimenti per i tuoi studi..

Unknown ha detto...

Sarà pure l'acqua calda, caro gr, eppure sul lavoro delle gambe (spostamenti, posizioni e calci) non mi pare che si trovi niente di che in giro...

Non penso sia un caso che il 99% delle fotografie delle tecniche di Wing Chun dimostri sempre e solo il lavoro di braccia...

gr ha detto...

beh..alcuni pretendono che l vero lavoro dele gambe sia celato nella forma dei coltelli..altri nel chi jerk..altri ancori tipo sifu botzepe lo prendono in prestito dalla boxe occidentale..ognuno...

Unknown ha detto...

Sicuramente c'è molto lavoro di gambe nelle forme con le armi, sia coltelli che bastone lungo.
Io alleno la bart cham dao anche a mani nude e così facendo si riescono ad analizzare meglio secondo me gli spostamenti.
Però nella mia scuola si curano già molto da soli fin dal primo anno. Si studia il footwork fino alla nausea tanto quanto le forme e la chi-sao. Da noi (wong sheung long interno) non studiamo la chi-sao a sezioni, abbiamo diversi livelli di studio ma non sono codificati come nel lineage di leung ting.

Unknown ha detto...

Sono felice di leggere che al di là dei lineage, tutti si concordi sull'importanza del lavoro di gambe nel Wing Chun!