giovedì 3 dicembre 2009

Sul seminario di SiFu Massimo a Roma

Pubblico anche qui, dopo l'uscita sul blog IDPA, il mio breve reportage sullo seminario di SiFu Massimo, appena svoltosi a Roma. Di seguito, invece, trovate alcune riflessioni scritte proprio da SiFu sul seminario, già pubblicate sul blog. Buona lettura e, mi raccomando, seguite il consiglio di SiFu, intervenite!

Nel centro dell’Asd Tempio di Olimpia, in via Casilina, 1038/o,  SiFu Massimo ha presentato ai partecipanti la seconda parte del lavoro tecnico e teorico che sta dietro al Primo Livello , dopo il primo, svolto ad ottobre.  Tutti i To Dai sono stati entusiasti del lavoro svolto durante il seminario, anche perché SiFu è una persona piacevole e disponibile.

Mettiamo agli atti anche questo secondo seminario di SiFu Massimo Fiorentini. In una cornice serena, ma seria e determinata, si è svolto a Roma sabato, 28 novembre, il secondo seminario di SiFu Massimo Fiorentini sul Primo Livello di Wing Chun dell’IDPA.

Al seminario hanno preso parte quasi tutti i miei Allievi, più qualche amico proveniente da altre Scuole. Tutti sono rimasti colpiti dal footwork di base del sistema, con i mezzi passi, i passi in avanti ed in tutte le altre direzioni, il passo a V, il passo combinato, il passo speciale, il passo a compasso, etc.
 
Abbiamo analizzato l’utilizzo dello spostamento come base per poter affrontare un combattimento, con le relative tecniche di braccia che vanno sfruttate contemporaneamente al movimento del busto. Un piccolo spazio, all’interno delle spiegazioni, è stato riservato agli esercizi propedeutici per la lotta in piedi ed a terra che abbiamo voluto aggiungere nel programma di base degli Allievi di Wing Chun Kuen, consci che la lotta al suolo nel sistema non è presente, ma che ci sia sempre più bisogno di sapersi adattare ai tempi che corrono e che la conservazione di tante tecniche ‘anti-grappling’ non fossero utili per affrontare seriamente un contesto reale.
 
Il seminario è andato veramente molto bene ed è durato più di tre ore, molto intense. Ci siamo soffermati poco sulla Siu Nim Tau di SiJo Leung Ting, se non su alcuni passaggi dell’esecuzione ad arco (e non lineare, come in altre Scuole), perché SiFu ha trovato i miei ragazzi abbastanza preparati  su questo.

Ci sono tutti i presupposti per continuare il nostro cammino di studio in maniera seria. Sta a noi impegnarci con dedizione per percorrere questo cammino con gioia e serenità, con passione e determinazione.



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Riflessioni sul seminario


Sabato 28 novembre ho tenuto il secondo seminario a Roma sul sistema di Wing Chun, sono stato contento di ritrovare di nuovo i ragazzi presenti al seminario di ottobre e di fare la conoscenza con nuovi interessati. Inoltre, la presenza dei miei allievi di Napoli ha contribuito a creare un buon gruppo di allenamento sulle tematiche esposte.

Grazie a Riccardo, che segue con cura i propri allievi, ho riscontrato in loro una discreta preparazione per le conoscenze del programma di primo livello IDPA, anche se il percorso sarà lungo e difficile affinché si possa con naturalezza e spontaneità applicare le conoscenze apprese.

Questo seminario, a differenza di quello di ottobre che fu un seminario introduttivo al metodo proposto in IDPA, mi ha permesso di mostrare e spiegare alcune delle tecniche del primo livello del Wing Chun, testando gli allievi su diverse applicazioni.

Vorrei sottolineare l’importanza di possedere un’ottima conoscenza e padronanza delle tecniche di base in quanto esse rappresentano, come per tutte le arti marziali, i pilastri su cui si poggia l’intero sistema di combattimento. Quindi il consiglio spassionato è quello di ripetere, ripetere, ripetere al fine di perfezionare l’esecuzione delle tecniche, così da assimilare nei migliori dei modi e in tempi più ridotti i programmi avanzati.

Colgo l’occasione per invitare gli allievi, attraverso i commenti sul blog, a pormi delle domande relative al seminario in quanto sicuramente, durante questi giorni, avranno metabolizzato il lavoro svolto.

Oltre al percorso didattico da apprendere, l’obiettivo di questi seminari è anche quello di far crescere, in ogni allievo, il senso di appartenenza a un gruppo che crede nei valori etici e morali che la propria associazione si propone di diffondere, identificandosi in essa e sostenendola nel suo cammino.

Riconoscere e accettare la propria associazione di appartenenza significa condividerne norme e comportamenti nel rispetto di se stessi, degli altri associati, degli insegnanti e del presidente.

Non mi resta che augurare buon allenamento a tutti.

 Scritto da SiFu

Riflessioni sul seminario









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