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lunedì 29 novembre 2010

身建 - San Ying

Nel Wing Chun Kuen, sin dall'inizio, no si fa altro che parlare di "struttura", eppure si fatica a comprendere il quanto sia importante il concetto di San Ying - 身建 -, passaggio obbligato per raggiungere qualsiasi obiettivo, durante la pratica dell'Arte Marziale. Di solito facciamo riferimento a forme geometriche più o meno complesse per iniziare a spiegare l'assetto strutturale del corpo durante l'esecuzione delle forme, del Chi Sau o del Lat Sau, ma noto spesso  in situazioni di stress che le stesse figure non vengono mantenute. Perché?

Manca sicuramente la cosa più importante, l'assimilazione del concetto stesso di "struttura", che non è un dato oggettivo, applicabile in ogni contesto, ma un'indicazione di massima per affrontare i possibili disequilibri in cui possiamo incappare durante l'allenamento, in una perenne ricerca dinamica della stabilità. Certe volte questa ricerca può portare all'immobilismo, non c'è dubbio. Però, attraverso un accurato lavoro di gambe, si può giungere all'obiettivo che ci prefiggiamo: conservare una postura ottimale in movimento, senza mai concedere il nostro equilibrio all'avversario.

Ora, se ci alleniamo su una gamba ovvero ad alzarne una durante le fasi concitate del combattimento, stiamo passando attraverso il tunnel obbligatorio (per noi!) dello studio dell'equilibrio nelle diverse situazioni in cui possiamo trovarci. Grazie a questo lavoro possiamo accedere all'altra porta, quella del "vantaggio posizionale" o "vantaggio di linea centrale", se vogliamo, in cui i movimenti delle gambe vanno aggiunti alla costruzione strutturale appresa in precedenza.

L'allineamento di cui abbiamo bisogno è di tipo scheletrico-tendineo-muscolare, perché niente va lasciato al caso. Dobbiamo imparare a disperdere la forza in arrivo, riducendo la necessità della "forza bruta",  rendendo più veloci possibili le reazioni offensive. Chiaramente ogni persona deve cercare la sua struttura, perché non esiste una regola che vada bene per tutti. Ognuno ha caratteristiche fisiche uniche ed il compito di un Maestro è quello di rapportare i principi strutturali generali ad ogni caso particolare. Le posizioni che prendiamo sono sempre relative al fisico ed alla struttura di chi le applica.

Passiamo un momento all'analisi degli ideogrammi che ci interessano, 身建.

身 [shēn] è la rappresentazione del corpo, ma viene utilizzato anche per intendere genericamente la vita e l'incarnazione. Alcune volte è usato per intendere lo status di una persona. L'ideogramma rappresenta un corpo umano con una bella pancia di una donna incinta. In cantonese è solitamente pronunciato /San/.


建 [jiàn] significa costruire, stabilire, erigere. Deriva da 聿 [yù], la raffigurazione di una mano che regge una penna ovvero la scrittura su carta, e dall'uso fonetico di 廴 [yǐn]. In cantonese è solitamente /Gin/ o /Ying/.

Il Wing Chun Kuen non è solo un insieme di tecniche, ma un condensato di concetti e principi, ce lo siamo detti più volte. Quello del costruire il corpo, di trovare l'equilibrio e di ricercare una struttura efficiente è uno degli obiettivi più importanti, perché la base è il cardine più importante su cui costruire una casa. Senza un'ottima base, senza la San Ying, la costruzione di questa struttura corporea di cui parliamo sempre, il Wing Chun Kuen è assolutamente inutile.

Sarebbe bello capire perché ci si preoccupa sempre di ripetere programmi, forme, sezioni, etc. invece di dedicarsi intensamente allo studio della componente più importante per il cammino marziale che ci siamo scelti. Alcune idee in merito mi balenano nella testa da qualche anno, ma sarebbe come sparare sulla croce rossa, quindi desisto. Sarà importante, però, ragionare insieme sugli aspetti di base che costituiscono questa benedetta San Ying...

domenica 19 luglio 2009

La saggezza del Tempio di Siu Lam del Sud - Yi

Oggi voglio scrivere qualcosa intorno ad un'altra delle saggezze del Tempio di Siu Lam del Sud, che viene comunemente scritta come Yi.

Ideogramma:

Trascrizione: Yi

Pronuncia: \yì\

Sul significato di questo ideogramma ci sono ben poche divergenze tra i manuali ed i dizionari. In sostanza, tutti riportano il significato di conoscenza, comprensione, apprendimento del senso profondo di qualcosa.

L'ideogramma deriva da (\yīn\), il suono, e da (\xīn\), il cuore. Possiamo leggerlo come "il suono 音 nel cuore 心" e, quindi, la conoscenza profonda ed interiorizzata. A questo tipo di conoscenza, nel Weng Chun Kuen, possiamo ricondurre i 18 principi dei Kiu Sao, i concetti di Heaven-Man-Heart, ma anche le applicazioni di ognuno di questi.

Dopo che un individuo ha colto l'essenza dello Ying, la tappa successiva è quella di capire il senso e la motivazione alla base di ogni movimento. Senza conoscere Yi, c'è solo un movimento dello scheletro, dei muscoli e dei tendini. Con una buona comprensione di Yi, si capisce come integrare l'alimentazione interna al movimento fisico esterno.

L'Arte Marziale può solo migliorare la formazione attraverso l'esercizio ripetuto e l'integrazione di applicazioni: Yi e Ying contribuiranno a migliorare il ritmo di sviluppo.

martedì 2 giugno 2009

Sulla postura...dedicato ai miei amici...

Si fa sempre un gran parlare di motti e concetti nel Wing Chun, ma quando si vanno ad analizzare nella loro profondità, si scoprono sempre copiose differenze tra un lineage ed un altro... Non parliamo poi di ciò che viene insegnato nelle varie palestre, perché ognuno cambia i motti a seconda delle proprie esigenze, potenzialità o, più semplicemente, ricordi...lontani ricordi di gioventù. Ecco, allora, per la memoria di tutti i lettori di questo piccolo blog, inserico di seguito alcuni dei motti principali riguardanti la postura, con le relative traduzioni (non letterali).

Motti relativi alla struttura del corpo
(San Ying Kuen Kuit)

Testa eretta, sguardo orizzontale
(Dang Tau Ping Si)

Spalle rilassate, gomiti che affondano
(Lok Bok Chum Jarn)

Svuotare il petto, spingere la schiena (arrotondare la schiena)
(Ham Hon Baat Pui)

Rilassare la vita, risucchiare l'addome
(Ting Jiu Sau Fuk)

Rilasciare il cavallo, stringere le ginocchia
(Lok Ma Kim Sut)



In generale, la postura deve essere sempre in grado di "affondare nella terra e sostenere il cielo" (Ding Tin Lap Dai).