Visualizzazione post con etichetta . Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta . Mostra tutti i post

domenica 19 agosto 2012

Tiáo Shēn (調身) - Regolare il corpo

 Una delle cinque capacità per raggiungere la consapevolezza che cerchiamo è Tiáo Shēn (調身), il saper "regolare il corpo". Purtroppo spesso lo si trova scritto su libri, siti e quant'altro, ma non mi pare che se ne sia mai data una spiegazione efficace. Ci provo Conosciamo già gli ideogrammi 調 e 身, quindi non mi soffermo su questo. 

 Saper regolare il corpo significa trovare, costruire e gestire il proprio radicamento a terra, facendo sprofondare le proprie radici a tre metri sotto la superficie, come ci indicano i testi tradizionali del Wing Chun, non solo in una fase statica, passiva ed inattiva, ma anche durante il movimento. È molto importante cercare, afferrare e mantenere il proprio centro, attraverso la costruzione di un triangolo, proprio come impariamo a fare sin dall'inizio con la Yee Ji Kim Yeung Ma (二字箝羊馬). Lo ricordo per tutti i lettori non assidui del blog: il cantonese Yeung non è la romanizzazione dell'ideogramma 羊 [yáng], che indica la pecora, ma di 陽 [yáng], il principio naturale attivo, maschile, etc. 

 Per una pratica seria ed efficace è necessario bilanciare il corpo, lasciando perdere gli assolutismi ed i dogmatismi dello scaricamento del peso diviso in percentuali sempre identiche, ma adattandosi momento per momento alle esigenze della situazione. Attraverso una ripartizione di peso e pressione corporea (vedi la forza di gravità e la capacità di scaricarla a terra) possiamo imparare a stare in piedi e muoverci senza perdere mai quell'assetto triangolare acquisito con fatica all'inizio della pratica. Finalmente potremo dar vita a triangoli Yáng o Yīn, a seconda dei casi e dei movimenti. Solo mediante una pratica rilassata e priva di contrazioni potremo far scorrere il (氣). 

 Nel cammino di crescita dei miei Allievi c'è un'inizio comune, lo studio di posizioni statiche e loro successiva trasformazione dinamica. Con l'esercizio costante queste diventano parte integrante del bagaglio tecnico e, a quel punto, si può iniziare ad eseguire forme con sempre maggior precisione. Regolare il corpo, a questo punto, significherà aver raggiunto la capacità di migliorare la propria condizione energetica in modo da sviluppare (non "creare", come leggo spesso, purtroppo), accumulare e far circolare il .   
  
  Tutta la ricerca del praticante alle prime armi deve essere tesa all'acquisizione della posizione più comoda e rilassata possibile, sia nelle fasi statiche sia in quelle dinamiche, lasciando che il proprio corpo rimanga sempre centrato, bilanciato e mai privo dell'immancabile giusto mezzo (né stabile ma immobile né mobile ma instabile): avere la capacità di muoversi mantenendo un assetto strutturale stabile (sì sì, la famosa struttura in movimento). 

  I miei Allievi sanno bene che tutta questa ricerca è vana se non vi è l'intento, l'intenzione, 意 [], cioè il suono (音 [yīn]) del cuore (心 [xīn]), come ci indicano gli ideogrammi componenti. Per raggiungere il rilassamento del corpo bisogna regolare la mente, Tiáo Xīn (調心): non dimentichiamo il detto Shēn Xīn Píng Héng (身心平衡), corpo e mente bilanciati. Senza il necessario bilanciamento ed equilibrio, come sempre, non si va da alcuna parte.

giovedì 8 marzo 2012

Migliora la tua salute

Quando iniziai a praticare quest'Arte Marziale l'obiettivo che mi posi fu quello di imparare a combattere. Lì per lì non capii che dietro alla pratica del Wing Chun c'era anche la parte 'interna'. Oggi ho capito dove sono le connessioni tra i movimenti esterni e quelli interni. Sono riuscito a mettere insieme il puzzle. Per questo invito sempre i miei Allievi a non sottostimare la pratica del Qì Gōng - 氣功 - cinese, che sta dentro ogni singolo movimento del Wing Chun sin dal posizionamento delle gambe nell'apertura delle forme.

Da lì, infatti, si inizia con la sollecitazione della cavità della Fonte Gorgogliante (il punto K 1 - o R 1, per altri - della MTC, lo Yongquan), punto in cui scorre il Canale del Rene (appartenente al Movimento Acqua e legato al Canale della Vescica e al Canale del Cuore, quest'ultimo, però, non appartenente all'Acqua), composto generalmente di 27 punti che trattano il Jing, lo Yin e lo Yang, il cervello e le ossa. Collocato sulla pianta del piede tra i cuscinetti anteriori tra II e II metatarso, è utilizzato per nutrire lo Yin, calmare la mente e placare il vento (su questo non mi dilungo, non è materia di mia competenza).

Come ha specificato il mio amico Roberto Capponi, i Meridiani di Rene e Cuore sono legati da un Livello Energetico di nome Shao Yin, che relazione l'Acuqa (Max Yin, il Rene) ed il Fuoco (Max Yang, il Cuore). Se qualcuno volesse approfondire il punto, lo contatti.

Non smetterò mai di invitare tutti a praticare con me il Wing Chun, perché migliora la nostra salute, aumenta l'energia (sia quella potenziale, sia quella che riusciamo a trasferire) e, in alcune situazioni, accelera il processo di guarigione di patologie. Gli esercizi e le tecniche che eseguiamo sono anche terapeutici, allungano e potenziano tendini e muscoli e, soprattutto, attivano il all'interno dell'organismo, migliorandone la circolazione, stimolando il sistema immunitario e massaggiando gli organi interni.

I movimenti che eseguiamo per combattere sono ugualmente utili per quanto detto poco fa, ma vanno allenati quotidianamente, anche solo per venti minuti, con costanza ed intenzione. Qualora mancasse la capacità di fare attenzione al movimento corretto, la voglia di allenarsi in modo continuativo e, soprattutto, l'intenzione (lo sottolineo), gli esercizi risulterebbero inutili o, quantomeno, non abbastanza soddisfacenti. Ancora più, e chiudo, se volessimo lavorare sul lavaggio del midollo osseo.