Giorni fa pensavo al sistema di SiJo Leung Ting (Wing Tsun), una delle centinaia di interpretazioni del Wing Chun, sicuramente la più praticata al mondo e, senza dubbio, la più bistrattata. Ho letto pagine intere di nemici di Leung Ting che parlano di un errore molto grosso, di una vera e propria falla, del suo sistema: faccio riferimento al posizionamento faccia-a-faccia, che caratterizzerebbe il WT.
Bene, se osserviamo le migliaia di praticanti del sistema WT, non possiamo dar torto ai detrattori. Di sicuro, almeno in Europa è giunta una versione del tutto surrogata dell'originale. Eppure, Leung Ting, anche a detta di altri Maestri di caratura internazionale (ultimamente ne parlavo con il Direttore Tecnico dell'Accademia Nazionale di Tang Su Do, il Maestro Roberto Daniel Villalba, che ha elogiato più volte SiJo), si muove bene, è fluido, è molto veloce, ma, soprattutto, non si fa trovare frontalmente durante gli attacchi. Dov'è la falla?
Se tutti i praticanti di WingTsun e, soprattutto, tutti i Maestri si fossero presi la briga di ricercare, di studiare ed analizzare quanto detto, fatto e scritto da SiJo, tanti problemi non sarebbero sorti. Infatti, anche in un recente testo, SiJo fa riferimento ad un motto sconosciuto in molte Famiglie: 挭滾無正身 - Gaun Kwun Mo Ching Sun, scrive lui -. Lo traduce così: "non esistono posizioni frontali per le mani che si infilano (Gaun Sau) e per le mani che ruotano (Kwan Sau)". Cortocircuito!
挭 [gěng], in cantonese /Gang/, fa riferimento alle braccia messe come lische di pesce (la nostra tecnica Gang Sau). Si tratta di un ideogramma composto da 扌 (o 手) [shǒu], la mano, e da 更 [gēng], che viene utilizzato come avverbio (ancora di più, ulteriormente, inoltre) o come verbo (cambiare, sostituire, trasformare).
滾 (con la sua forma semplificata 滚) [gǔn] significa rotolare, ruotare o bollire. In Cantonese è /Kwan/ o /Gwan/.
無 (con la forma semplificata 无) [wú] viene utilizzato qui come verbo e può essere tradotto con "non c'è".In Cantonese è /Mou/ o /Mo/.
正身 [zhèng shēn o Jing San (Cantonese)], li abbiamo visti, fanno riferimento alla posizione frontale del corpo.
Quindi? Non c'è posizione frontale del corpo quando usiamo Gang Sau o Kwan Sau. Oh, non lo sto dicendo io, lo scrive il Dr. Leung Ting a pagina 85 del libro 116 Wooden Dummy Techniques! Non a caso il Maestro ci invita ad utilizzare queste 'tecniche' insieme a movimenti di gambe, per prendere il lato cieco interno o esterno dell'avversario.
Delle due l'una: o c'è stato un cortocircuito in Europa o i praticanti di WT sono talmente svogliati da non essersi presi nemmeno la briga di studiare il proprio sistema... Eppure dal movimento che si esegue nella BiuTze del WingTsun, bisognerebbe capirlo, come ci dimostra anche il Maestro Norber Maday, allievo diretto di Ting.
Concludiamo tornando a parlare di casa nostra, cari Fratelli. Come dico spesso, l'angolo cieco, sia esso interno o esterno alla guardia dell'avversario, è difficile da prendere, ma dobbiamo fare attenzione a non utilizzare mai rotazioni sul posto che ci portino ad avere nuovamente una posizione frontale rispetto all'avversario: sarebbe, come minimo, una perdita di tempo ed energia. Quando facciamo ricorso al Gang Sau o alle rotazioni delle braccia (interno/esterno o viceversa), dobbiamo sempre muoverci con le gambe, altrimenti rimangono posizioni da foto, totalmente sterili.
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