Siccome alcuni dei miei ragazzi hanno chiesto lumi circa i temi cardine sollevati dall'amico Vito Armenise, cerco di far luce su uno dei punti importanti, che sembra essere facilissimo da comprendere, ma, spesso, non lo è. Si tratta del 位置 (Wai Ji), la cosiddetta 'teoria del reference', che si apprende con lo studio della Chum Kiu. Si tratta del concetto di prendere posizione rispetto all'avversario, una delle basi di qualsiasi sistema di combattimento.
位 [wèi]significa 'posizione', 'posto' o 'location', per dirla all'inglese. Alcune volte si usa per indicare lo 'status' o la 'condizione'. delle persone. Deriva da 亻(o 人) [rén], la 'persona', e da 立 [lì], che indica la 'posizione'. In cantonese si trova come /Wai/.
置 [zhì] è un 'luogo' o, più propriamente come verbo, 'mettere in un posto', 'installare' o 'impostare'. Non a caso, 位置 [wèizhi] significa proprio 'posizione', 'prendere posizione'. L'ideogramma deriva da 罒 (o 网) [wǎng], la 'rete', e dall'utilizzo di 直 [zhí] ('diritto') per il suo fonema. In cantonese è spesso scritto /Ji/ o /Jee/.
In tutta evidenza, quindi, il 位置 (wèizhi o Wai Ji) è il modo di relazionarsi all'avversario. Il modo in cui studiare questo concetto è diverso da Maestro a Maestro, perché ognuno privilegia un metodo, durante il percorso di formazione dell'Allievo. L'importante è che sia insegnato il modo di utilizzare correttamente due mani, contrariamente ad altri sistemi, durante il cambio di posizione, rispetto all'avversario.
2 commenti:
Si ma qual'è?
...questo dobbiamo lasciarlo all'interno della Scuola... :D
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