giovedì 23 settembre 2010

Il segreto di Pulcinella...

C'era una volta una città in cui si condensava il non plus ultra dei Maestri italiani di WingTsun...di anno in anno, abbiamo constatato tutti quanti che nella città marinara di Livorno, in realtà, non c'erano davvero tutti questi fenomi... Negli ultimi anni, l'unico che pare essere davvero forte è il temuto Stefan Crnko, ma per il resto non si parla più di nessuno indicandolo come 'il combattente', dopo la fuoriuscita di 'un certo'  Emin Boztepe... 

Ora, chi è cresciuto col mito del WingTsun Leung Ting all'interno della WTOI/EWTO avrà un po' di problemi a leggere quanto segue, ma chi, come il sottoscritto, non ha mai avuto i paraocchi, capirà benissimo che si tratta dell'ennesimo 'segreto di Pulcinella'.


Se la maggior parte dei praticanti di WingTsun, compresi alcuni ancora militanti della WTOI, dicono, anche pubblicamente, che a Livorno nessuno conosce gli insegnamenti di SiJo Leung Ting c'è o no da preoccuparsi?

In effetti, i dubbi sorgono se Keith Ronald Kernspecht (d'ora in poi KRK) e tutti i suoi Allievi europei (ed italiani) non hanno mai speso una parola per difendere Leung Ting dalle accuse, arrivate sino ai tribunali. Nemmeno una parola sul proprio caposcuola, sul fondatore del sistema WingTsun. Molto probabilmente i rapporti sono incrinati se inizia a girare anche su internet una verità che in pochissimi conoscono.

Il 'caro' KRK avrebbe imparato il WingTsun in soli due anni, partendo da zero. Utilizzo il condizionale, perché nessuno di noi può avere delle prove certe da mostrare, se non SiJo. Pare che KRK sia andato a studiare per un po' più di tempo da Jesse Glover. In effetti, anche su questo blog qualcuno sollevò l'ipotesi intorno alla nascita dei programmi europei di 'Lat Sao', molto molto simili ad altri esercizi, come quelli inventati da Paul Vunak nel Jeet Kune Do, per esempio...

Ora, mi pare simpatico rilevare che KRK vada sempre in giro con auto di lusso, mentre SiJo sia andato per ben due volte in bancarotta per aver investito tutti i suoi fondi nella pubblicazione dei libri, che tuttora viaggiano nel mondo, come supporto didattico di migliaia di praticanti.

Sorge un altro dubbio sulla credibilità del WingTsun europeo anche a seguito di una facilissima domanda, dall'altrettanto semplice risposta: “perché i vertici dell'organizzazione europea legata a Leung Ting non hanno mai dato il permesso – tranne rarissimi casi, poi ritortisi contro – per andare a studiare direttamente da SiJo Leung Ting? E perché c'è una differenza abissale tra il WingTsun espresso dagli appartenenti all'IWTA e quelli dell'EWTO?". Domandone eh?

Come sempre in questo brutto mondo del Wing Chun europeo (ed italiano in particolare), mi sa che il segreto di Pulcinella è svelato: sarà mica che a SiJo servivano dei fondi e, soprattutto, delle conoscenze in Occidente per diffondere il suo sistema e, magicamente, una volta arrivati gli si siano chiuse tutte le porte in faccia? Non sarà che il fondatore del sistema WingTsun sia rimasto sotto scacco di qualcuno?

Io pratico Wing Chun in modo serio dal 2004. Nei cinque anni precedenti ho militato nella WTOI/EWTO, venendo a contatto con tutto quel mondo con il quale, successivamente, ho tagliato i ponti (sempre questo concetto di Kiu nella testa eh?). Ho avuto modo di conoscere parecchi insegnanti provenienti da quell'organizzazione, nonché alcuni SiFu (cioè anche insegnanti che comprarono il titolo o lo ottennero in modi alquanto bizzarri, tipo errori digitali di altri SiFu inesperti di internet - questa è un'altra storia -).

Insomma, io quell'ambiente l'ho frequentato, ma non sono mai riuscito ad andare a Livorno, perché i soldi, a casa mia, non potevano essere spesi per questi viaggi di piacere... Mi rammarico di questa cosa, perché con tutto quello che so oggi, probabilmente avrei sorriso un bel po' ricordando il passato e non abbandonando la pratica, come hanno fatto parecchi compagni di strada, con l'amarezza di aver speso soldi e tempo, senza mai arrivare alla comprensione di qualche concetto legato al combattimento individuale.

Troppi continuano a raccontarmi di allenamenti finti, di esami pagati, di marsupi e occhiali da sole durante l'allenamento del Chi Sau 'morbido'. Il bello (?!) è che la maggior parte delle Scuole ex-WTOI non hanno cambiato di una virgola il metodo di insegnamento, che poi, diciamocelo, è il vero perno di ogni sistema, arte marziale o sport da combattimento che sia!

Sarà un caso che la maggior parte degli ex praticanti di certe associazioni si presentano in palestra con il loro fare da 'duri' e ti chiedano di 'incrociare le braccia' per fare 'chi sao' e, poi, prese due sonore pizze in faccia spariscano nel nulla? Sarà un caso che tutta questa gente si attacca sempre e solo alle lezioni private pur di non sudare mai in palestra e non testare mai le proprie abilità tecniche? Mah...

Se è vero, per tornare al segreto di Pulcinella, che il massimo rappresentante europeo di SiJo Leung Ting è un Maestro fregiato del 9° PG (practical grade) nell'IWTA e del 10° PG nell'EWTO (si è graduato da solo, quindi?), che ha studiato col suo SiFu solo per due anni, partendo da zero, allora moltissimi dei dubbi che ci assalgono da anni si risolvono e tutto si fa più chiaro. Se questo 'arcano' è svelato, allora dobbiamo anche prendercela con chi ha permesso che tutto lo schifo dilagasse in Europa, però, così come ce la prendemmo tutti con il SiFu che permise la svendita e la svalutazione del sistema compiuta dal Signor G! Ma alllora, chi si salva? ...si salvi chi può!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Articolo interessantissimo Riccardo!

Le voci sono molte... e più disparate...

Leung Ting che non insegna, KRK che basa tutto sul chisao....

In parte cose tutte vere.. gradi pagati... programmi basati su allenamenti ventennali... Il business dell ore private.... e poi di fatto che cosa rimane? Poco o nulla...

Io credo che Cambi molto poco da federazione in federazione, ma sono le persone che esercitano la loro professione che possano fare realmente la differenza...

Il business delle ore.. non paga... almeno nel lungo periodo.. uno lo "inchiappetti" i primi tempi.. poi piano piano se ne accorge e viene fuori la nomea che tutti conosciamo...

La realtà è che il Wt Italiano è stato in mano a elementi culturalmente limitati... che poi hanno fatto un bel pezzo di storia, volenti o nolenti, questo dobbiamo ammetterlo.
Basta una visione più aperta e meno limitata per capire che il Wt non ha obiettivi di lungo periodo: l'unico obiettivo di questi ultimi tempi è diventare un istruttore... tant'è vero che se giri intorno alle scuole... di tutte le zone... chi è che continua dopo 2-3 anni? solo chi insegna... anche questo non è una cosa negativa?

L'unica leva positiva che vedo In EWTO è il cercare di adattarsi ad una dinamica Molto German Style... ovvero il business!

Finalmente è arrivato il chi-kung, i corsi per bambini...la blitz e il Wing tsun... diciamo che queste cose possono essere positive o negative.. ma finalmente ci si comporta e si pubblicizza la cosa in maniera ottima...

il lato del Wt-combat non ci dispiace... ma è andato fuori...

Continuo dicendo che io sono stato spesso a Livorno, e devo dire che finchè uno aspetta che gli sia insegnato becca proprio poco.. La soluzione sta nel domandare... domandare e ridomandare... chiedere e provare... poi ovviamente non sempre è detto che gli sia risposto. per quanto mi riguarda hanno sempre trovato risposta per me.

Mi spiace per come scrivo ma sto postando dal cell.

Ci sono un sacco di pregi e difetti.. un sacco di segreti di pulcinella... ed è tutto un business...

ma vi invito a riflettere.... ci sono molti sifu con pochi allievi di alto grado. Mentre ci sono molti ragazzi volenterosi, come te, me e molti altri che hanno un sacco di persone...eppure non siamo Sifu! seconte te, secondo voi? perchè???

Unknown ha detto...

Mamma mia, neanch'io potevo essere tanto polemico! Sottoscrivo tutto. Purtroppo è vero che "il tedesco" è stata la vergogna a livello mondiale del nostro stile e "il livornese" amico suo è ancora peggio. Anzi, se lo vedi, chiedigli se quando s'è svegliato gli faceva ancora male...lui capirà.
Ma infatti, gli allievi della IWTA il wing chun lo sanno, gli altri non l'hanno neanche mai visto lontanamente, compresi i gradi tecnici.

Anonimo ha detto...

altro che il Kaiser del wing chun.se mai il wing chun del Kaiser.
non so se in IWTA stiano realmente meglio,ma ho i miei dubbi anche su questo!

veramente non capisco come si può essere così stupidi..
mai nessuno che si pone domande.
la cosa triste è che nonostante questo outing,le cose non cambieranno.

Guido

Unknown ha detto...

Ma guarda, io ho visto un paio di sifu di Hong Kong della IWTA e non erano male, certo non i migliori che io abbia mai visto (figuriamoci) ma di certo una spanna abbondante sopra a quelli europei della EWTO-WTOI.
Lo vedi anche con Stefan Crnko, bravo ad andare sul ring, massimo rispetto e tutto quello che vuoi, ma io non l'ho mai visto usare una tecnica di wing chun nei suoi incontri.
E purtroppo concordo con te: non cambierà niente, o almeno non nell'immediato. E poi, vogliamo parlare del The Wing Revolution? Mamma mia che roba...

Anonimo ha detto...

cuest essere fin ciun di grande cermania yabol

Guido

CollaMan ha detto...

Purtroppo il danno enorme che hanno fatto al Wing Chun non è quello che si vede tecnicamente, ma quello che non si vede. A cosa mi riferisco? Basta un esempio: un grande Sifu che salta il suo allievo prediletto ed il migliore che abbia mai avuto per fare lezione privata all'allievo dell'allievo prediletto soltanto per soldi e perchè ormai il mondo del Wing Chun è questo (così dice lui). Mi rifiuto di pensarlo....Io specificherei: il Suo mondo del Wing Chun è quello. Non il mio !!!!! Per carità, il bello dei nostri tempi è che ognuno può fare ciò che crede più opportuno per la propria vita. Ma io pratico Wing Chun avendo ben stampato in mente le 5 virtù del Kung Fu che mi sono state insegnate all'inizio della mia pratica Shaolin: Saggezza, Compassione, Sincerità, Coraggio, Pazienza. Questo è il mio mondo...gli altri si tenessero stretto il loro povero mondo...il tempo lo sgretolerà....

wingchun4ever ha detto...

Perdonami Riccardo, sai che ti stimo e ti considero un amico, sai anche però quanta scarsa considerazione io dia al WT ed al suo fondatore, non considerandolo minimamente ne wing chun e un maestro... ma questa volta non voglio essere prevenuto, ma fare una considerazione asettica alla quale vorrei una risposta altrettanto asettica:

il WT in europa è assolutamente equivalente a quello di HK, quì ci sono in più alcune libere interpretazioni di KK in aggiunta ma il succo è assolutamente quello. Semmai in cina cambia la didattica, che è più veloce. quì uno come Cuciuffo dopo decenni è ancora uno studente, là non sarebbe stato così... ma la prima domanda da un milione di euro è questa... come si può rimproverare a KK di aver studiato per soli 2 anni con LT, quando LT (per sua ammissione) ha studiato per soli 7 mesi con YM? (ed in sette mesi quante ore? e questo è quello che dice lui, quindi come per ogni autocertificazione dividerei per due almeno... senza contare che in quegli anni YM non insegnava più a nessuno... tant'è che LT ha studiato con lo zio Chong pei, allievo questi di Sheung Leung...), i corsi erano tenuti dagli allievi anziani... come è successo per Cha Wah Sun ed YM... visto che Cha Wah Sun è morto meno di due anni dopo a quando il giovane YM è arrivato alla sua scuola...
Quindi KK è un millantatore perchè ha studiato solo 2 anni con LT...? ma LT ha studiato tre volte di meno tempo con YM (peraltro SE ha appreso qualcosa era WC modificato)...
Seconda domanda da un milione... come mai 7 mesi (discontinui) di pratica con YM sono diventati 30 anni per le generazioni future?
Grazie.

Unknown ha detto...

Grazie Rob!

Considera che Leung Ting ha appreso da Yip Man soltanto i concetti che i suoi Maestri precedenti non gli avevano spiegato, oltre ad alcune correzioni tecniche e qualche movimento 'avanzato'.

Sai pure che io non ho miti e, per questo, non mi fermo mai alle chiacchiere. Non è un caso che sto programmando il mio viaggio, per constatare l'effettiva capacità di chi ha portato gran parte del Wing Chun (modificato o no che sia) nel mondo.

Conosco la matrice europea e quella cinese del WingTsun: sono due mondi paralleli.

Massimo Fiorentini ha detto...

Il mio commento vuole essere un piccolo contributo dato da una persona che come tante ha trascorso un passato all’interno della WTOI/EWTO, vivendo emozioni a volte belle altre brutte.
Nonostante sia cresciuto all’interno di queste organizzazioni anche io come te e tanti altri, desiderosi di perfezionarci ci siamo tolti i paraocchi e ci siamo allontanati dall’EWTO; ciò nonostante ho avuto come dici tu, un po’ di difficoltà nel leggere alcune cose.
La difficoltà nel leggerle non deriva dal fatto che con il tempo non abbia digerito qualche boccone amaro, ma è determinata dalla forte volontà di far sempre a tutti costi chiarezza.
Avendo militato nella WTOI/EWTO dal 1988 fino al 2002, posso contribuire con il riportare dei fatti riguardanti ad un passato più remoto, che tu stesso citi al condizionale, non avendone certezza, ma allo stesso tempo così facendo poni l’accento al negativo… ti faccio un esempio:
Tu dici: “Pare che KRK sia andato a studiare per un po' più di tempo da Jesse Glover”.
Te ne do conferma, e sai perché? Non hai idea di quante volte dalla stessa bocca di Si Gung Kernspecht, ho sentito questa storiella: “In un viaggio negli Stati Uniti conobbe e si allenò con Jesse Glover per un po’ di tempo, quando ritornò parlando con Si Jo Leung Ting, che in quel periodo era stato invitato in Germania per la seconda volta, Kernspecht disse a Leung Ting parlando di se, che era il numero due al mondo, Leung Ting chiese chi fosse il numero uno, e Kernspecht disse Jesse Glover… La storia di Kernspecht finisce che successivamente Leung Ting dimostrò sulla stessa pelle di Kernspecht di essere lui il numero 1 e Kernspecht divenne allievo di Leung Ting. La storia presentata così suona in un modo leggermente diverso.
Confermo che negli ultimi anni di permanenza nell’organizzazione gli allenamenti divennero più blandi, dove cappellini e marsupi videro la luce, ma gli allenamenti dei primi dieci anni erano belli tosti, come dimenticare i colpi di Tassos, quelli di Salih e i seminari intensi di Sifu Boztepe, specialmente nel periodo che avrebbe dovuto combattere con Rikson Grace, chi ha vissuto quel periodo non lo dimentica facilmente e credetemi ci si lamentava proprio perché si faceva poco Chi Sao.
Caro Riccardo quei viaggi di “piacere” di cui tu parli, a persone come me, sono costati molto e non solo in termini di soldi, ma anche di sacrifici immani, a Livorno non andavano tutte persone possidenti.
Potrei continuare con la storia di quando Kernspecht, consegno 11°grado PG a Si Jo Leng Ting, ma il commento diventerebbe troppo lungo…
Solo un'altra cosa i gradi dopo il 6° se non erro venivano e credo ancora oggi assegnati da una commissione di vari Maestri e non solo della IWTA…
Era mia intenzione fare solo un po’ di chiarezza.

Unknown ha detto...

Per SiFu Massimo: anzitutto grazie per la testimonianza!

A me fa piacere che tu abbia voluto far chiarezza sulla tua esperienza personale, ma la mia e quella di tanti altri, non ultima del pupillo della WTOI, SiFu Paul Corti, mi pare che siano di gran lunga diverse.

Considera che di Livorno me ne hanno parlato tutti i miei numerosi SiHing, che mi hanno sempre raccontato ogni allenamento, dal 1998 al 2004. In sei anni ne ho sentite di cotte e di crude: gente che si nascondeva per non essere testata, altri che pagavano per passare gli esami, etc. La brutta faccia dell'italiano medio, insomma.

Alcuni militanti ex-EWTO sostengono che Kernspecht abbia studiato con Glover dopo l'esperienza con SiJo, ma non è questo il punto. Sicuramente KRK considera SiJo il numero uno, su questo non ci piove. Se dicesse il contrario, si smonterebbe il castello mediatico costruito sulle spalle di SiJo Leung Ting.

Nel momento in cui si snatura un sistema, inventando BlitzDefence, antigrappling ed altri programmi, falsati dal fatto che nessuno degli 'addetti ai lavori' ebbe mai modo di insegnare qualcosa ai creatori degli stessi programmi, si uccide il sistema stesso. Ed ecco che ci insegnano i pugnetti a catena sul double leg, la 'soluzione universale' contro il pugile e così via...

Per quanto riguarda gli allenamenti "belli tosti", facci caso, anche tu citi "i colpi di Tassos, quelli di Salih e i seminari intensi di Sifu Boztepe, specialmente nel periodo che avrebbe dovuto combattere con Rikson Grace". Si allenavano quei SiFu, si allenavano sulle spalle (o sul petto o sul collo) degli Allievi. Non mi pare un caso che in pochissimi sono quelli usciti dalla WTOI con capacità di combattimento.

Ma ti ricordi che successe a quella famosa presentazione di SiGung Andreas Hoffmann a Roma? Mezza Italia del WingTsun di matrice Leung Ting fece una figura pessima, tuttora documentata su YouTube, purtroppo. Eppure si trattava del fior fiore d'Italia!

Ad ogni modo, io rispetto il tuo percorso, così come quello di altri SiFu, che hanno avuto il coraggio di rimettersi in gioco, di rimodulare i propri allenamenti, di modificare i propri sistemi di combattimento, ma non mi dire di non prendere una posizione chiara in contrasto con l'EWTO/WTOI, perché ho visto troppa gente rovinata.

Sui viaggi a Livorno, non ti offendere. Li ho chiamati "di piacere" proprio perché in tanti andavano lì solo per ritrovarsi, fare due foto (col marsupio, ovviamente, eh eh eh) e tornare con il triangolino diverso sulla maglietta. Nessuno mi ha mai raccontato dell'esistenza di Focus, Pao, Scudi ricurvi, Tatami, etc. Mi si parlava sempre e solo delle sezioni di Chi Sao...

Tutti i lettori del blog sono in attesa della "storia di quando Kernspecht, consegno 11°grado PG a Si Jo Leng Ting"!!! ;-)

Ti abbraccio,
Ric

Unknown ha detto...

Caro Riccardo, assolutamente non ho detto che le testimonianze che tu hai riportato non siano vere, ma attenti a fare di "un'erba un fascio".
Ci sono state persone, che si sono allenate seriamente e con dedizione.
Riccardo, Riccardo, non giocare con le parole, mi conosci bene e sai che non ho mai detto cose che non corrispondano a verità, con i vari Tassos, Salih, Botzepe arrivavano colpi e sai perchè? Tiravano sul serio, ma ti mettevano in condizione di fare altrettanto.
A loro va tutto il mio rispetto.
Riccardo per me tu puoi seguire la linea che preferisci.
La cosa che non condivido è il modo in cui lo fai "sparando a zer" in questo mi discosto completamente, gli ideali in IDPA che cerco di trasmettere,sono ben diversi.
MI dispiace pe il lettori del blog, non sento di vestire i panni del cantastorie, ma quelli di insegnante che cerca di fare del suo meglio.
Sai com'è da Sifu Ombra a Sifu cantastoria il passo è breve...

Un saluto a te Riccardo e ai tuoi fedelissimi utenti del blog.

Anonimo ha detto...

Caro Riccardo non avrai i paraocchi ma evidentemente devi aver avuto qualche problema alla vista quando hai militato sotto Giannone

Unknown ha detto...

Per SiFu: chi mette in dubbio che alcuni si siano allenati seriamente e con dedizione? Tu, Delisio, Cesana, Vacirca, Nastasi, Stellato, etc., sono decine le persone serie in questo brutto mondo del Wing Chun, però siete fiori nel deserto rispetto alla massa.

Qui non si tratta di giocare con le parole, ma di capire da dove provenga il marcio, dove siano le cause dell'attuale cattiva reputazione del nostro sistema. Siccome gli dedico anima e corpo, voglio assolutamente porre l'accento sulla storia dello stile, garantendo a tutti la possibilità di portare le proprie esperienze e condividerle con gli altri Fratelli.

Anche la tua testionianza è preziosa, SiFu, ovviamente, ma ce ne sono tante altre che vanno in direzioni opposte. Ti riporto l'esempio di Paul Corti, che è anche allievo privato di SiJo Leung Ting, il quale, in questi giorni, sta facendo uscire parecchie verità su internet - quantomeno il suo punto di vista - sulla storia e l'involuzione dell'EWTO/WTOI.

Non si tratta di 'sparare a zero', ma di fare una critica serena e distaccata alla storia del Wing Chun contemporaneo, che ci ha fatto perdere parecchio tempo, costringendo moltissimi giovani a lasciar da parte queste esperienze, per poi darsi con la stessa passione ad altre Arti Marziali.

Che poi il mio rispetto vada a tutti i Maestri citati è ovvio, anche perché senza tutti loro forse oggi starei praticando ancora il pugilato e non avrei scoperto le meraviglie di quest'Eterna Primavera! :-)

La linea del blog, per conludere, è quella di ospitare tutti gli interventi pro o contro quello che scrivo io, ma, in ogni caso, rispettando sempre il canone della democrazia: la dialettica.

Ultima nota, mai, in nessun modo, ho pensato, detto o scritto che tu sia un cantastorie.

Ti abbraccio, SiFu,
Ric

Unknown ha detto...

...aridaje co' 'sti anonimi...

Ad ogni modo, ogni Maestro con il quale ho praticato mi ha dato qualcosa. Li rispetto tutti.

Unknown ha detto...

Son contento che i miei interventi, ti abbiano portato ad ammettere che qualcun lo rispetti,sai leggendo l'artico non si evinceva, il Sifu serve anche a questo.

Silver ha detto...

Ulla-llaa...
come ho detto a Riccardo su Fb,i suoi interventi mi han fatto venire nuove sinapsi e mi son messo a ricercare/riflettere su vecchi pezzi di interviste dei "cattivoni" in questione, i Gianni e Pinotto del Uin Ciù TM.

LT & KRK.

Stemperiamo un po i toni con del sorriso.
Detto questo state facendo "spoiler" di un mio prossimo scritto...

Che risate! Mi fà piacere 'che ci ho ragionato su un paio di ore per arrivare a delle conclusioni simili a quelle di Sifu Fiorentini.
Ho cercato di immedesimarmi nei personaggi e percorrere nel tempo delle tappe di vita osservando cosa avrebbero potuto/dovuto fare rispetto agli avvenimenti.

Lungi dal dovere essere una verità assoluta,la mia indagine fà capire a Riccardo come è perchè ci sia tutt'oggi tanto pasticcio nel WC e mette il cuore in pace a Massimo ,che ha visto ben da vicino il corso degli eventi.

E pure a me sembra giusto fare luce senza peraltro esagerare nè nei toni e nemmeno nelle posizioni da tenere,in fondo il mondo funziona perchè ci sono degli opponenti,sennò sai che Ppalle!

A presto i risultati della ricerca.

Silvano