sabato 21 gennaio 2012

Intervista con Roberto Capponi

Oggi incontriamo Roberto Capponi, Direttore Tecnico e Fondatore della Scuola Discipline Orientali "Wing Tsun Kuen" di Roma, nonché ottimo amico di Famiglia, è il caso di dirlo...

Ci puoi dire qualcosa sulla tua vita?

Innanzitutto, grazie per questa inaspettata opportunità! Sono nato a Roma nel 1977, diploma di liceo classico nel 1995/1996, servizio militare in Marina. Ad oggi la mia attività e la mia passione (che, fortunatamente, coincidono!) sono le Arti Marziali Cinesi, il Qi Gong Taoista e la Medicina Cinese Classica e Tradizionale. 

Roberto Capponi con Jeffrey Chong Yuen
Quando hai iniziato a praticare Arti Marziali? 

Iniziai a 6 anni con il Judo, che studiai per 5 anni, tutto il periodo delle scuole elementari, se ben ricordo. Successivamente, a 14 anni, iniziai a praticare Taekwondo WTF, portato avanti fino ai 18 anni. Nel frattempo iniziai a studiare Wing Chun (1993/1994) con un istruttore con il quale praticai rudimenti di diversi stili di Kung Fu e poi approdai al Wing Tsun nel 1995. Dal 2004 mi dedico alla pratica/studio del Qi Gong. Dal 2008 mi dedico allo studio di stili interni (Bagua Zhang e Taiji Quan). 

Con chi iniziasti a studiare lo stile Wing Tsun? 

Iniziai con Augusto Onori, Istruttore della WTOI, nel 1995, presso una Palestra in zona Pineta Sacchetti, a Roma. 

Quali sono stati i tuoi Maestri? 

Ho studiato con Augusto fino al 1999, anno del Servizio Militare, successivamente ho studiato con Sifu Michele Stellato (dicembre 2000 - dicembre 2009) privatamente e con il Maestro Keith Kernspecht nei Seminari a Livorno. 

Perché e quando hai smesso di praticare il Wing Tsun? 

Roberto Capponi insieme ai suoi Allievi di WT
Ho smesso di studiare WT con Sifu Stellato a dicembre 2009, una volta completato il sistema a mani nude. I motivi sono molteplici, di diversa natura. Da un lato (forse il più ovvio, viste le evoluzioni federali che il WT ha "subito") il problema è stato di natura burocratica ed economica: quando, nel 2008, seguii il mio maestro nella sua nuova organizzazione, speravo siceramente in un cambiamento "vero", strutturale, che permettesse lo sviluppo di una didattica libera dal marketing e da vincoli burocratici. 

Non ho riscontrato il cambiamento che in cuor mio avevo (mio errore, fu una mia speranza non supportata da assicurazioni a monte!) assaporato. Ciò mi ha senza dubbio in buona parte disamorato. Un altro aspetto è, invece, una mia evoluzione di natura personale: nel WT ho trovato uno strumento per trasformare me stesso, per realizzarmi, per permettermi di giungere alla meta in cui ora mi ritrovo, per colmare molte lacune interiori che a 17 anni (ed anche dopo!) vivevo come insicurezza, bisogno di affermarsi, di strutturarsi, necessità di creare un'immagine di me che rispondesse ai miei obiettivi... 

Bene, il Wing Tsun mi ha dato tutto ciò, mi ha permesso di crescere, di acquisire strumenti per affrontare molte difficoltà di crescita e sviluppo. Non finirò mai di essere grato a quest'Arte per quello che in essa ho trovato e che mi ha permesso di costruire. Ora, però, ho necessità di guardare ad altri sistemi più congeniali al Roberto di oggi. 

Quali altri stili hai studiato o stai studiando ora? 

Bagua Zhang e Taiji Quan. Da quando, nel 2004, mi sono dedicato intensamente allo studio del Qi Gong mi è letteralmente cambiata la vita: salute, modo di essere, di vivere, di vedere le cose...Tramite il Qi Gong ho avuto la possibilità di approfondire la coscienza di me stesso, sia a livello fisico che psicologico che, ovviamente, energetico. Sto dunque trovando nelle Arti Marziali Interne Taoiste il connubio tra la pratica interna ed esterna, tra la meditazione e la marzialità, tra la salute/longevità e lo sviluppo di me stesso. 

Quante ore ti alleni al giorno? Hai un piano di lavoro? 

Riservo 1 / 1,5 ore al giorno per la pratica personale: mezz'ora di Qi Gong, un'ora di Arte Marziale. Il tutto oltre alle ore di insegnamento del Qi Gong. Come scrissi, su tuo gentilissimo invito, nel post sul Qi Gong, nella teoria Taoista ci sono 3 fasi riguardanti l'evoluzione della persona (Alchimia Taoista): 
1) Accumulare Jing e Trasformarlo in Qi 
2) Raffinare il Qi in Shen 
3) Far tornare lo Shen al Vuoto 
Secondo questa semplicissima schematizzazione (per approfondimento può essere utile leggere il post, qui sul Blog di Riccardo, sul Qi Gong Taoista), possiamo abbinare il Qi Gong Medico alla fase 1), il Qi Gong Marziale/Arti Marziali Interne alla fase 2), il Qi Gong Meditativo alla fase 3). Dunque, a seconda del tipo di lavoro che svolgo nel periodo in questione, seleziono le pratiche sia di Qi Gong che di Arti Marziali Interne. In ogni caso, sia con il Qi Gong che con le Arti Marziali si possono completamente sviluppare tutte e 3 le fasi, poichè ogni sistema è completo di metodi in grado di portare il praticante da 1) a 3). 

Quante ore a settimana dovrebbe praticare uno studente per progredire in maniera seria? 

Io credo che ciò dipenda principalmente dal tipo di obiettivo che la persona si pone. Ho diversi Allievi che praticano esclusivamente per rilassamento e mantenimento della salute, esattamente come molti altri studiano per diventare Istruttori, altri per il mero divertimento...è dunque ovvio che ad ognuno di loro serve un programma differente, più o meno intenso, più o meno mirato, ma sempre e comunque costante! Io credo che sia molto più utile la pratica di mezz'ora al giorno, magari anche su un solo elemento, piuttosto che una volta a settimana 3 ore...nell'ottica della Medicina Cinese, il vissuto (esperienze) ed il cibo concorrono quasi in egual misura a formare l'energia nutritiva ed il sangue: bene, i pranzi luculliani (tipo le abbuffate natalizie...) risultano sempre più faticosi e pesanti dei normali pasti leggeri di ogni giorno...  

Gli Otto Immortali
Hai mai combattuto in contesti sportivi? Quando, dove e con quali risultati? 

Da ragazzo, quando facevo Judo e Taekwondo: ricordo la partecipazione ai regionali ed interregionali di Judo (ho ancora qualche bronzo) e interregionali di Taekwondo sia di Forme che Combattimento; ho alcuni bronzi, argenti e 4°-5° posti all'attivo. 

Cosa ne pensi degli altri SiFu e dei loro metodi di insegnamento, nelle altre associazioni e Famiglie di Wing Chun? 

Non ho mai esteso le mie conoscenze ad altri lignaggi di Wing Chun, ho conosciuto, invece, molti Insegnanti del WT di Leung Ting. Non ho mai trovato (per fortuna) un insegnamento "standard" nel WIng Tsun, ma sempre Insegnanti che riversavano il loro punto di vista ed esperienza personale nella trasmissione, non potrebbe essere altrimenti! Frequentemente ho visto spunti interessanti, altre volte aberrazioni vere e proprie...credo, fondamentalmente, che l'Insegnamento derivi dall'incontro di un Insegnante e di un Allievo: ciò apre i portali della trasmissione delle informazioni, della tecnica, dei concetti e dell'essenza stessa dell'Arte padroneggiata da quel singolo Maestro ed appresa da quello specifico Allievo. L'Insegnamento non può essere comprato, non può essere mercificato: il tempo impiegato ha giustamente diritto ad una retribuzione, non le nozioni impartite! So che tu puoi capirmi pienamente, caro Riccardo, non abbiamo percorsi così dissimili in tal senso!

Già... Sei un Operatore di Medicina Tradizionale tra i più in vista a Roma e non solo. Puoi dirci qualcosa in merito ai tuoi studi e ricerche, nonché alle tue capacità? 

Mi lusinghi, non credo di essere nè tra i migliori, nè tra gli ultimi...ma di una cosa mi vanto: ho una passione davvero vigorosa per questa Medicina! Ho studiato Medicina Cinese con molti Maestri e presso molti istituti ed Associazioni: Istituto Villa Giada, qui a Roma (presso cui sono diventato poi Insegnante), OTTO - Operatori Tuina - Qi Gong e Tecniche Orientali (sono Socio Professionista), FISTQ - Federazione Italiana Scuole Tuina e Qi Gong (Operatore). Ho seguito e seguo numerosi Seminari con l'AMSA (Ass. Medica per lo Studio dell'Agopuntura), SIDA (Scuola Italiana di Agopuntura) e molte altre. Sono Operatore/Insegnante di Riflessologia Plantare Cinese, Massaggio Cinese Tuina, Auricoloterapia Cinese, Qi Gong Medico, Dietetica Cinese.

Tra i miei Maestri, voglio ricordare in particolar modo Jeffrey Chong Yuen, Monaco Taoista, il mio principale riferimento, con cui studio Medicina Cinese Classica e Qi Gong: un uomo dalla sconfinata perizia, profondità, efficacia e capacità di trasmissione, unitamente ad una generosità fuori dal comune; Marisa Vocca, la mia prima Maestra di Qi Gong, che mi ha avviato e permesso di svilupparmi in questa meravigliosa e profondissima Arte; Dott. Mauro Cittadini, Medico Gastroenterologo, eccellente Agopuntore ed Omeopata, che mi ha formato in Medicina Cinese ed Auricoloterapia, oltre ad avermi sempre supportato nei momenti di difficoltà; Dott. De Berardinis, Agopuntore illustre, con cui ho seguito diversi Seminari di Clinica. 

Cosa insegni ora? 

Ad oggi insegno Qi Gong Taoista (Medico, Marziale, Meditativo) e Medicina Cinese (Tuina, Riflessologia, Auricoloterapia, Dietetica). Al momento mi dedico alla pratica personale delle Arti Marziali, senza l'insegnamento. Sto soltando completando la trasmissione di quel che so del Wing Tsun ai miei 3 Allievi di grado avanzato, che si allenano con me da anni: a loro ho lasciato completamente le redini della diffusione di quest'Arte che mi ha permesso di arrivare al punto in cui sono. Quando sarà il momento, avvierò ex novo corsi di Arti Marziali Interne, ora sento la necessità di coltivare determinati aspetti e caratteristiche (tecniche, energetiche...) su cui lavoro ormai da tempo, che vorrei mi permettessero di arrivare a superare il mio livello attuale. Grazie mille, Riccardo, per avermi nuovamente ospitato qui, è sempre un vero piacere! 

Questa è casa tua.

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