
L'utilizzo di questa posizione è molto importante per le proiezioni, ma, soprattutto, nella fasi di controllo dell'avversario a terra. Ci è nota per la sua presenza in alcune forme al manichino di legno, con il palo lungo e, in alcuni casi, nelle forme a mani nude. Non se ne potrebbe fare a meno, certamente.
馬 [mǎ], lo sappiamo, è la posizione. Solitamente indica il cavallo, in cinese, ma nelle arti marziali è la posizione. Ha una forma semplificata, 马, che rappresenta comunque un cavallo.In cantonese è /Ma/.
跪 [guì] significa 'inginocchiato' o 'inginocchiarsi'. Deriva da ⻊(o 足) [zú], il 'piede', e da 危 [wēi], usato per il suo valore fonetico. Solitamente, in cantonese è /Gwai/.
In italiano potrebbe essere tradotto con "posizione inginocchiata".