giovedì 12 maggio 2011

Sul Chi Geuk (黐腳)

Sul Chi Geuk 黐腳 abbiamo già avuto qualche scambio di opinioni, in passato, su questo blog, così come in altri meandri del web. Alcuni lo ritengono un esercizio privo di senso, altri la panacea di tutti i mali. Io ritengo che sia un ottimo allenamento per la stabilità, per la reattività degli arti inferiori, per il loro potenziamento e per il lavoro strategico in fase di calci a corta distanza. 

Voglio mostrare alcuni esempi di ciò che si può trovare in rete, anche se su questo blog ho già inserito vari video di Maestri del calibro internazionale in azione. Può essere utile per avere una vaga idea di cosa stiamo parlando, ma non mi riconosco con alcuno dei video inseriti, lo dico per correttezza, perché non trovo in alcuna esecuzione il senso che per me dovrebbe essere dato all'esercizio.
Una nota filologica: 黐 [lí] [chī], lo abbiamo visto, significa "appiccicoso" o "appiccicato". In Cantonese è spesso scritto e pronunciato /Chi/. 腳(semplificato in 脚) [jiǎo] è strettamente il "piede" ed è solitamente romanizzato /Geuk/ in Cantonese, anche se nel lineage LT è sempre scritto /Gerk/. Mi sembra di averne già parlato, tempo addietro. 

 







Questi sono soltanto alcuni esempi delle decine presenti su YouTube. Se ci fate caso, il lavoro sulla stabilità pare venir meno all'aumentare della velocità d'esecuzione dei vari esercizi. Questo è sicuramente dovuto ad un buco strutturale e biomeccanico, che non permette di sollevare una gamba e mantenere la colonna allineata e verticalizzata. 

A parte la questione strettamente biomeccanica, bisogna anche analizzarne il valore in combattimento. Chi pensa di poter agganciare un low kick tirato a piena potenza, per destrutturare l'avversario, probabilmente non ha mai subìto un attacco serio. Il più delle volte è necessario arrestare l'attacco e difficilmente si sarà in grado di afferrare con il piede la gamba dell'attaccante, perché questa verrà immediatamente ricaricata per il seguente attacco. Il Chi Geuk è, quindi, da buttare? Assolutamente no, per me.

Non ho ancora trovato un lavoro più efficace per l'utilizzo dell'articolazione dell'anca, sotto pressione, in fase di contatto. Mi pare che sia e resti un allenamento importante per dare alle articolazioni della gamba la stessa gamma di reattività del Chi Sau per le braccia e, ovviamente, per la colonna vertebrale. L'importante è non cercare di allenarlo tramite un video su internet, perché diventerebbe pericoloso... 

Ponete sempre la massima attenzione a questa distanza, perché qualsiasi errore, in fase di accelerazione e nei momenti di "libero", potrebbe portare alla rottura o alla lesione di tendini, ossa, articolazioni, etc. Sconsiglio ai miei ragazzi di praticare da soli questo genere di allenamenti, a meno che non ci sia la presenza di qualche praticante esperto, perché troppe volte ho visto scene di scampato pericolo, in cui poteva benissimo scapparci il ferito grave. Massima attenzione, come sempre, e massima sicurezza.

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