giovedì 18 marzo 2010

La respirazione 丹田 呼吸 (Dān Tián Hū Xī)

Prima di affrontare l'argomento di oggi, voglio spendere una riga per ringraziare tutti gli amici, i lettori e tutti quelli che sono capitati anche solo una volta per caso in questo blog, perché avete portato il contatore delle visite alla sbalorditiva cifra di 17 mila visitatori. Grazie a tutti voi! Adesso bando alle ciance e andiamo parlare di respirazione...

Già conosciamo i due ideogrammi 呼吸 [Hū Xī], quindi non ci ritorno sopra. Andiamo subito agli altri due, che qualificano il tipo di respirazione che mi accingo a descrivere oggi, 丹田, avvicinandomi alla conclusione del discorso intorno ai quattro modi preannunciati.

丹 [dān] è il cinabro. Qualche volta viene usato per indicare il colore rosso. Ma cos'è il cinabro? Si tratta del solfuro di mercurio, il minerale pigmentato di rosso. 丶 [zhǔ] è uno dei radicali e, al centro, rappresenta un pezzo di cinabro. La cornice intorno ad esso, simile a Jǐng 井 'bene', rappresenta la miniera da cui è preso il cinabro. Altre teorie ci dicono che 丹 raffigura il cinabro nel crogiolo degli alchimisti taoisti oppure come materiale usato in un cassetto o una tavolozza per essere utilizzato come pigmento rosso. 丹 è tradizionalmente riportato nei dizionari sotto 丶 il 'punto', il suo radicale. La parte bassa di Qing 青, 'verde', era originariamente 丹, se vi interessa la storia degli ideogrammi... In Cantonese si legge e si scrive /Daan/.

田 [tián], invece, è il campo, idealmente proprio un campo aperto, una pianura molto vasta. Alcune volte è usato per indicare i terreni agricoli. In Cantonese è /Tin/.

Ora abbiamo gli elementi per capire cosa sia questa Respirazione del Daan Tin o del Dān Tián (丹田 呼吸). Le parole cinesi Dān Tián significano letteralmente "campo del cinabro". Abbiamo detto che il cinabro è il solfuro di mercurio (朱砂 Zhu Sha) un metallo tossico che i taoisti hanno sempre utilizzato per produrre medicine. Dān Tián di solito è tradotto come "campo dell'elisir", in quanto si riferisce al centro di valore energetico, un luogo in cui qualcosa di prezioso e medicinale può essere coltivato.

Ci sono tre principali Dān Tián nel corpo. Il Dān Tián di cui stiamo parlando per la respirazione è il più basso di tutti, un importante centro di energia situato un pochino sotto l'ombelico, più internamente rispetto alla sua ubicazione fisica. La respirazione Dān Tián si ha quando la parte inferiore della schiena (zona lombare) incorpora la respirazione profonda, facendo diventare sostanzialmente dritta la colonna vertebrale.

Per questo tipo di respirazione, la mente si concentra sul Dān Tián e il petto rimane rilassato, mentre l'addome e la parte bassa della schiena si ampliano con l'inspirazione, rimanendo contratte per l'espirazione. Vi è un punto molto importante di agopuntura sulla spina dorsale inferiore chiamato la "Porta della Vita" (命门), che può essere stimolato dalla respirazione Dān Tián e che fa bene al corretto uso dei reni. La medicina taoista ci dice che quando i reni vengono stimolati, la vitalità scorre in tutto il corpo e il livello di energia migliora. Abbiamo due modi per farlo: con la respirazione o con l'agopuntura, oppure con entrambe. A noi la scelta.

3 commenti:

Silvano ha detto...

"Porta della Vita" (命门)
alias Ming men.

Francesco Fonte ha detto...

Interessantissimo questo articolo. Adesso magari potresti dirci due parole sull'Embryonic breathing 胎吸 (tai xi).

Unknown ha detto...

Esatto, Coach! ;-)

Onorato di ricevere un tuo commento, Francesco!

A breve posterò anche un pezzettino su quel tipo di respirazione... ;-)