Per alcuni sarà pure una brutta notizia, ma per molti altri no: io sono vivo (come cantavano i Pooh)! Lo scrivo per tutti gli affezionati lettori, che per alcuni mesi hanno fatto a meno dei miei scritti e di quelli degli amici del blog. Mi spiace, ma il lavoro mi ha portato via quasi tutto il tempo ed ho dovuto abbandonare per un po' questo spazio, così come Facebook, i vari forum cui prendo solitamente parte e, in generale, tutto il mondo di internet.
Riprendo oggi a scrivere, anche se non garantisco ancora l'assiduità di un tempo, non tanto per via degli impegni di lavoro, ma per una riflessione di fondo che sto portando avanti da tempo: chi me lo fa fare? Sembrerà sciocco chiederselo, visto il numero di visitatori, di amici che mi contattano quotidianamente, etc., eppure inizio a sentire la fatica di portare avanti un progetto così ambizioso come questo, uno spazio virtuale a disposizione di una presunta comunità marziale che, detto tra noi, mi accorgo sempre più inesistente.
Questo è il medesimo motivo per cui sto rinunciando all'organizzazione della conferenza di novembre, visto che il mondo del Wing Chun italiano mi sta dimostrando di essere sempre più lontano dal mio ideale di comunità marziale. Come sanno tutti quelli che mi conoscono, ho ricevuto diversi "no, grazie" come risposta al mio invito all'evento di novembre, spesso motivati, ma, molte altre volte dovuti a ragioni assolutamente accampate lì per lì.
Insomma, diciamocelo tra noi, sono sempre più disamorato e convinto di farmi ancora più da parte, rispetto al panorama nazionale di quest'Arte Marziale Tradizionale. Potrei scrivere "C'eravamo tanto amati", per intenderci, ma adesso l'amore è osteggiato da comportamenti disdicevoli e il più delle volte censurabili. Continuerò il mio percorso di ricerca, vi terrò aggiornati, ma credo che non spenderò più il mio tempo per il bene di un ambiente che fa di tutto per rimanere frastagliato, sornione e sonnolento...
Bentrovati, comunque.